Nelle ultime ore, un video di una violenta lite stradale è diventato virale sui social media e attraverso WhatsApp, diffondendosi inizialmente con l’informazione errata che l’incidente avesse avuto luogo in via Casilina, a Roma. In realtà, le immagini, che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali, documentano un episodio verificatosi all’inizio di novembre in Portogallo, più precisamente sulla Avenida Marginal, nei pressi del giardino municipale della città di Algés. Un passante ha catturato la scena con il proprio smartphone.
Il filmato mostra un violento scontro tra due automobilisti che, scesi dalle rispettive vetture dopo un tamponamento, hanno rapidamente trasformato un diverbio verbale in un’aggressione fisica. Uno dei protagonisti, senza indossare una maglietta, ha sferrato ripetuti pugni all’altro, il quale ha reagito andando a recuperare dal bagagliaio un attrezzo di grandi dimensioni, simile a una mazza o un martello, con cui ha infranto il lunotto posteriore dell’auto dell’avversario.
La reazione del proprietario dell’auto danneggiata non si è fatta attendere: è risalito sulla propria vettura e ha ingranato la retromarcia, colpendo violentemente la parte anteriore dell’altra auto, rischiando persino di investire l’altro automobilista nel processo. Il video si conclude dopo 55 secondi, con l’auto nera che, a causa dell’impatto subito dal SUV, è stata spinta all’indietro. L’altro uomo ha tentato invano di fermare l’automobile a mani nude.
In seguito all’incidente, la polizia locale, come riferito dai media portoghesi, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale: “Gli agenti presenti hanno identificato i soggetti coinvolti e stanno preparando un rapporto da inviare al pubblico ministero.”
Il video in questione è stato inizialmente accompagnato dalla didascalia “Compilazione amichevole CID in via Casilina a Roma” e successivamente condiviso su canali social come “Welcome To Favelas” e “Welcome To Roma”, inducendo molti utenti a credere che la rissa fosse avvenuta in Italia. Tuttavia, grazie alle verifiche condotte dal sito RomaToday in collaborazione con i carabinieri, si è chiarito che l’evento si è svolto in Portogallo e non in Italia, come suggerisce anche la presenza del mare sullo sfondo delle immagini.
