Nella tranquilla cornice del parco Livio Labor di Colli Aniene, a Roma, una tragica fatalità ha posto fine alla vita di Francesca Ianni, una promettente docente di 45 anni. Originaria di Roma e cresciuta nei pressi di piazza Bologna, Francesca aveva deciso di trasferirsi a Bruxelles due anni fa per stare con il suo compagno francese e i loro tre figli. Il recente ritorno nella Capitale per le festività natalizie si è trasformato in tragedia quando un maestoso pioppo ha ceduto, schiacciandola mentre era seduta su una panchina conversando con un’amica, Alessia Annibale. Alessia, anch’essa 45enne e insegnante presso il King’s College di Londra, è rimasta gravemente ferita ed è stata prontamente soccorsa e portata all’ospedale Umberto I, dove è stata sottoposta a un intervento medico. Fortunatamente, i figli di Francesca, di età compresa tra 7 e 12 anni, erano nella zona giochi del parco e sono rimasti illesi.

Francesca, dopo aver completato gli studi in Fisica alla Sapienza di Roma, aveva avviato la sua carriera di docente nei licei della Capitale. Le sue competenze l’avevano portata a insegnare in istituti rinomati come il «Margherita di Savoia», il liceo scientifico «Ettore Majorana» e l’istituto «Croce-Aleramo», dove si era distinta non solo come insegnante, ma anche come animatrice di corsi di formazione. La sua dedizione all’insegnamento l’aveva infine condotta a Bruxelles, dove impartiva lezioni di Fisica nella Scuola italiana bilingue all’interno del Lycée Molière, fino all’incarico più recente presso la Scuola europea Bruxelles IV, grazie alla nomina conferitale dal ministero degli Esteri nel 2023.

La comunità scolastica e la Farnesina hanno espresso il loro dolore per la perdita di una figura così rispettata e amata, sottolineando la passione e la professionalità che Francesca dedicava al suo lavoro. «Era molto amata dagli alunni e stimata dai colleghi», ha riportato il ministero, ricordando il grande impatto che Francesca ha avuto nel corpo docente delle scuole italiane all’estero.

Le amiche la ricordano come una donna brillante e una presenza carismatica. «Francesca era la mia amica geniale,» ha dichiarato una compagna di studi e di vita, aggiungendo che il vuoto lasciato è incolmabile. La tragica perdita ha acceso un dibattito sulla sicurezza del verde pubblico nella Capitale, dove i residenti di Colli Aniene si sono lamentati delle scarse manutenzioni nel quartiere, eventi che, assieme alle condizioni meteorologiche avverse, sembrano purtroppo aver contribuito a tale fatalità.

Il ricordo di Francesca rimarrà vivo nei cuori di chi l’ha conosciuta, mentre la società riflette sulla necessità di prevenire simili tragedie.

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