La serata di giovedì, che doveva essere un’occasione di svago con i colleghi di lavoro, si è tristemente trasformata in una tragedia durante la prima partita di padel. Gianfranco Caufin, un uomo di 50 anni residente ad Albaredo di Vedelago e socio dell’azienda rinomata 3DZ, specializzata nella produzione e fornitura di stampanti 3D all’avanguardia, ha improvvisamente accusato un malore poco dopo essere entrato in campo presso gli impianti sportivi di Loreggia, nel Padovano. Caufin è crollato a terra non appena impugnata la racchetta, sotto gli sguardi sconvolti dei colleghi presenti. Nonostante alcuni di loro abbiano tentato immediatamente manovre di soccorso, l’uomo purtroppo non ha dato segni di ripresa.
Contestualmente, è stato allertato il Suem 118, i cui operatori hanno cercato disperatamente di rianimarlo prima del trasporto d’urgenza all’ospedale di Camposampiero. Ricoverato in condizioni critiche, Gianfranco Caufin non è riuscito a sopravvivere, perdendo la vita poco dopo a causa di un arresto cardiaco. Originario di Vallà, frazione di Riese Pio X, Caufin viveva da tempo con la sua famiglia ad Albaredo di Vedelago, dove era conosciuto non solo per il suo ruolo di imprenditore, ma anche per il suo profondo impegno nel volontariato e nelle attività parrocchiali e comunitarie.
La scomparsa di Gianfranco Caufin ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità e tra le persone che lo hanno conosciuto. L’ex sindaco di Vedelago, Cristina Andreatta, che fu anche la sua testimone di nozze, ha espresso il dolore di molti dicendo: «Gianfranco lascia un grande vuoto in tutti noi, la sua mancanza improvvisa si farà sentire e difficilmente potrà essere colmata». Carattere solare, generoso e sempre con il sorriso, Caufin era un uomo di famiglia. Insieme alla moglie Roberta ha avuto due figlie, Giorgia e Ambra, rispettivamente di 15 e 12 anni. Mentre Giorgia frequenta la scuola superiore presso l’Istituto Pio X di Treviso, Ambra milita con impegno nella squadra under 13 della Pallavolo Vedelago. Oltre alla moglie e alle figlie, Gianfranco Caufin lascia nel dolore anche le sorelle Marica, Catia e Francesca.
La comunità è ora in attesa della definizione della data dei funerali di Gianfranco Caufin, che saranno stabiliti nei prossimi giorni. Il suo ricordo e il suo contributo alla vita sociale e associativa resteranno vive nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Non ci posso credere, il mondo è veramente ingiusto. RIP Gianfranco, un abbraccio alla famiglia in questo momento difficile.
Che tragedia questa storia…Gianfranco era un uomo così buono e generoso, è davvero terribile perdere una persona del genere in modo così improvviso.