La comunità sportiva internazionale è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Jannis Timma, talentuoso giocatore di pallacanestro lettone, trovato senza vita in circostanze sospette. Il corpo dell’atleta trentaduenne è stato rinvenuto nei pressi di un hotel nel cuore di Mosca, in quella che sembra essere stata una caduta da un piano elevato. Le autorità locali stanno attualmente indagando sull’episodio, con il sospetto che si sia trattato di un suicidio.

Timma era recentemente reduci da un divorzio rocambolesco, conclamato il 9 dicembre, dalla cantante di successo Anya Sedokova, ex membro del gruppo musicale “VIA Gra”. La notizia ha destato scalpore, poiché pochissimi giorni dopo, il 16 dicembre, era il compleanno della Sedokova, che risiede negli Stati Uniti con i suoi tre figli. Dai rapporti dei media, emergerebbe che Timma avrebbe ricevuto un messaggio sul suo cellulare, trovato accanto al corpo, dalla ex moglie, in cui lei gli chiedeva di ricontattarla.

La relazione tra Timma e Sedokova è stata oggetto di ampia discussione, soprattutto nei territori dell’ex blocco sovietico, anche a causa del passato sentimentale della cantante, già legata ad altre figure pubbliche rilevanti. Sul social X, il noto cestista Kristaps Porzingis ha espresso il suo dolore e incredulità alla scomparsa del connazionale: “Ma noooo, per favore dimmi che non è vero”.

Prima della sua prematura morte, Timma aveva condiviso sui social riflessioni delicate riguardo il suo stato mentale sofferenza, incluso il peso della separazione. Aveva anche rimproverato l’ex moglie di avere una prospettiva troppo materialistica sul loro rapporto. Solo pochi giorni prima del tragico evento, Timma aveva pubblicato un video mentre giocava da solo a basket sotto la pioggia, accompagnato dalle note del celebre brano “Mr. Boombastic” di Shaggy.

Nel corso della sua carriera, Timma aveva raggiunto importanti obiettivi, benché la sua avventura in NBA con i Memphis Grizzlies non avesse mai visto la luce. In Europa, invece, aveva collezionato notevoli presenze, vestendo le maglie di club prestigiosi come Baskonia, Olympiacos e Khimki, e rappresentando la Lettonia in importanti competizioni internazionali.

La notizia della morte di Timma solleva discussioni su come il mondo dello sport si confronta con la salute mentale degli atleti, evidenziando l’importanza del supporto emotivo per chi vive sotto i riflettori. La comunità sportiva, ora in lutto, ricorda Timma non solo per il suo talento sul campo, ma anche per le sue lotte personali.

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