Nella città di Stradella, situata in provincia di Pavia, è stato rintracciato e bloccato Said Cherrah, il giovane responsabile dell’accoltellamento della sua ex fidanzata ventiquattrenne, avvenuto intorno alle 13:30 nei pressi di un supermercato a Giussano, in provincia di Monza. La giovane donna è attualmente ricoverata in condizioni critiche all’ospedale San Gerardo di Monza, dopo essere stata colpita alla schiena con un coltello mentre cercava di raggiungere la sua automobile.

Le autorità, coadiuvate dalle indicazioni fornite dalla vittima, hanno immediatamente dato inizio alle ricerche dell’aggressore, un coetaneo che si trovava già agli arresti domiciliari a causa di precedenti episodi di violenza contro la stessa giovane. Infatti, nel mese di novembre dell’anno passato, l’uomo aveva attaccato l’ex fidanzata a Erba lanciandole dell’acido, evento che rappresentava solo l’episodio più recente di una lunga serie di atti intimidatori.

La denuncia per stalking contro Said Cherrah era stata sporta dalla giovane ad agosto 2023, dopo che l’uomo aveva vandalizzato la sua auto con un crick e minacciato di ucciderla con l’acido, in un episodio avvenuto proprio nelle vicinanze della caserma dei carabinieri. Nonostante l’arresto successivo, Cherrah era stato rilasciato con il divieto di avvicinamento.

In precedenza, il 21 novembre, l’uomo aveva di nuovo aggredito la giovane a Erba, cercando di portarla in macchina dopo averle coperto la testa con un sacchetto e afferrata per i capelli. Fortunatamente, l’acido che aveva lanciato era stato in parte bloccato dai vestiti della ragazza, anche se alcune parti del volto furono comunque colpite. Grazie all’intervento tempestivo di alcuni passanti, Cherrah era stato arrestato e la vittima portata in ospedale, accompagnata da un uomo di 47 anni che le aveva prestato aiuto.

L’ultima aggressione è avvenuta oggi quasi come una riproposizione delle minacce precedenti. Prima dell’attacco, Said aveva postato una storia sul suo profilo social, raffigurante un caffè accompagnato da una canzone di Eminem. Pare che il giovane abbia approfittato di un permesso per incontrare la sua ex fidanzata, violando il divieto imposto dal giudice che gli proibiva di allontanarsi dai luoghi stabiliti dai domiciliari.

L’incidente ha sollevato forti proteste legali da parte dell’avvocato della giovane, Daniela Danieli, che critica la decisione di concedergli gli arresti domiciliari senza alcun dispositivo di controllo adeguato. “La volta scorsa ha avuto la fortuna di essere aiutata immediatamente da una signora con un secchio d’acqua, che ha limitato i danni dell’acido,” ha dichiarato l’avvocato, sottolineando che l’acido ha causato problemi a un occhio della vittima, ma senza danni permanenti alla vista. Intanto si attende il 9 gennaio per la discussione finale del processo a Como.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *