Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha recentemente annunciato sui social media che lo Scolmatore della Regione Toscana ha scolmato più di 30 milioni di metri cubi d’acqua dalle 16 di ieri, un’azione che ha protetto la città di Pisa e i territori circostanti. Quest’importante intervento è stato effettuato in collaborazione con le casse di espansione del bacino di Roffia a San Miniato, che rimangono operative senza sosta. Attualmente, il livello dell’Arno a Pisa sta scendendo al di sotto del secondo livello di guardia e in altre località come San Giovanni alla Vena, Pontedera, Fucecchio, Empoli, Montelupo e Ponte a Signa è già calato al primo livello.
Nel territorio di Camaiore (Lucca), la situazione degli smottamenti preoccupa. Recenti monitoraggi hanno evidenziato problemi a Casoli e Torcigliano, dove il terreno si sta ulteriormente erodendo nella zona adiacente a via Pertini, rischiando di compromettere l’accesso al borgo. A Casoli, la strada e il suo muro laterale stanno cedendo gradualmente, minacciando la sicurezza stradale. Anche a Balza Fiorita si riscontrano criticità, sebbene queste non interessino il versante già stabilizzato dai precedenti lavori di consolidamento. Per garantire la sicurezza della viabilità, sono stati installati geoblock temporanei, rimovibili al termine dei lavori sulla nuova strada.
Durante la notte a Firenze, nella zona di Gavinana, un grosso pino è caduto appoggiandosi sulla facciata di un condominio in via di Villamagna. Non ci sono stati feriti e i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per rimuovere l’albero.
Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, ha espresso soddisfazione dichiarando che Pisa è stata salvaguardata grazie agli investimenti effettuati per la sicurezza. Mazzeo ha proposto un piano europeo contro il dissesto idrogeologico, richiedendo finanziamenti dedicati per potenziare la prevenzione e la sicurezza affrontando i cambiamenti climatici.
A Prato, la sindaca Ilaria Bugetti, insieme al vicesindaco Simone Faggi, ha aggiornato sulla risposta all’emergenza meteo: oltre 310 richieste di intervento, 30 squadre coinvolte e più di 150 persone al lavoro. Due famiglie sono state evacuate e ricevono al momento assistenza in hotel. Sono stati presi provvedimenti per valutare il rafforzamento del sistema di protezione civile in previsione di future necessità.
In Mugello, il traffico ferroviario è stato interrotto per i danni causati dall’alluvione, con chiusura delle linee Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza fino alla giornata di lunedì 17 marzo. Tuttavia, è stata riaperta la tratta Firenze – Pontassieve – Borgo San Lorenzo.
A Campomigliaio, il torrente Carza ha invaso le abitazioni, provocando notevoli disagi ai residenti, mentre a Marradi si contano 120 persone isolate e 29 evacuate.
Nonostante i problemi causati dal maltempo, la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha confermato che la partita Fiorentina-Juventus si svolgerà regolarmente.
I vigili del fuoco di Fauglia, in provincia di Pisa, hanno salvato due famiglie, inclusi un neonato e due anziani, bloccate nelle loro abitazioni dall’innalzamento delle acque.
Infine, la Protezione Civile della Toscana ha esteso l’allerta rossa per rischio idraulico nel bacino inferiore dell’Arno e nei bacini di Bisenzio e Ombrone pistoiese fino alla mezzanotte di oggi. L’allerta sarà arancione in Mugello e nelle aree intorno Firenze, mentre miglioreranno le condizioni meteorologiche a partire da domenica.