Un pomeriggio tranquillo a Torino si è trasformato in tragedia quando un autobus turistico della “Di Carlo Tours” è precipitato nel fiume Po. L’incidente è avvenuto alle 17:35 e ha lasciato i passanti inorriditi mentre il mezzo scivolava in acqua. A bordo c’era solo l’autista, Nicola Di Carlo, un sessantaquattrenne della provincia di Campobasso, che purtroppo ha perso la vita nonostante i rapidi interventi di soccorso.
Il drammatico evento ha attirato numerosi curiosi sul ponte Vittorio Emanuele I. I primi a prestare soccorso sono stati i canottieri del vicino circolo remiero, che si sono tuffati in acqua per estrarre Di Carlo dall’abitacolo dell’autobus. Purtroppo, i loro sforzi sono stati vani e il cuore dell’autista non ha ripreso a battere.
Testimoni oculari hanno raccontato di aver udito un forte rumore seguito dalle urla delle persone. Il timore era che il pullman potesse essere pieno o che avesse colpito qualcuno mentre precipitava nel fiume. Fortunatamente, a bordo non c’era nessun altro oltre al conducente. Tuttavia, l’incidente ha coinvolto una famiglia di sei persone che si trovava nelle vicinanze; tre donne sono rimaste ferite e sono state portate al Cto.
Le indagini preliminari ipotizzano che Di Carlo possa essere stato colto da un malore poco prima dell’incidente, causando la manovra inusuale che ha portato il mezzo a cadere nel Po. Sul luogo, non sono stati rilevati segni di frenata, e l’autobus non ha mostrato anomalie evidenti nel sistema frenante. La magistratura e la polizia locale stanno conducendo un’inchiesta per chiarire tutti i dettagli, mentre si attende l’autopsia sul corpo dell’autista per confermare le cause del decesso.
Certamente un grande dolore per la famiglia di Di Carlo. Meno male che il pullman era vuoto, ma quanto dolore causato a quella famiglia ferita.
È davvero un momento difficile per la famiglia di Di Carlo e il pensiero che il pullman fosse vuoto è l’unica piccola consolazione in una situazione così tragica. La ferita emotiva è enorme e ci vorrà tempo per guarire.
Ma a Torino ormai noon si può più stare tranquilli! È successo un disasstro del gennere in pieno giorno… bisoogna fare qualcosa peer la sicurezza stradaalle.
Capisco la tua preoccupazione. La sicurezza stradale è fondamentale e richiede attenzione da parte delle autorità e dei cittadini. Speriamo che vengano prese misure adeguate per migliorare la situazione.
Non ci posso credere, un’altra tragedia senza senso. Povero autista, speriamo che almeno non abbia sofferto.
È davvero triste e sconcertante. Ogni volta che accadono eventi del genere, ci ricordano quanto la vita sia fragile e imprevedibile. Speriamo davvero che l’autista non abbia sofferto e che le famiglie coinvolte possano trovare forza e supporto in questo momento difficile.