Beatrice Branca ha riportato un caso che ha destato non poco scalpore a Verona, riguardante la famiglia Steffenoni. Da decenni membri del Wwf, Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzola sono stati trovati senza vita nella loro villa a metà marzo. I loro resti riposeranno in una cappella nel Mantovano, come rispettato dalle loro ultime volontà. Il fratello di Marco ha sottolineato come la coppia avesse scelto l’isolamento e che tale decisione debba essere rispettata.

Paolo Steffenoni, unico congiunto stretto di Marco, ha preso l’iniziativa di garantire una sepoltura dignitosa a suo fratello e a sua cognata, assicura che i coniugi non siano stati dimenticati. Tuttavia, prima di procedere, è stato necessario indagare sulle loro ultime volontà. Paolo ha deciso di parlare dopo che, un mese fa, Marco e Maria Teresa sono stati rinvenuti mummificati nel loro domicilio a Monte Ricco, una località collinare tra Verona e Negrar. I corpi sono stati scoperti da giovani esploratori urbani.

Esausto dell’attenzione mediatica sulla sua famiglia, Paolo ha raccontato la sua ricerca del testamento del fratello. Marco e Maria Teresa, ferventi amanti della natura e del mondo animale, da almeno gli anni ’80 erano affiliati al Wwf. Alla notizia della scomparsa di Marco, Paolo ha ricevuto utili indicazioni dalle autorità per rintracciare le volontà testamentarie della coppia. È emerso che i testamenti erano affidati a un notaio dell’Emilia, e includevano la volontà di Marco di essere tumulato nella tomba di famiglia della moglie nel Mantovano. Inoltre, il loro patrimonio dovrebbe essere destinato interamente al Wwf.

La villa di Monte Ricco apparteneva a Marco, mentre Maria Teresa proveniva da una famiglia agiata del mantovano, dove possedeva vari immobili. Trasferitasi a Verona per studiare, ha conosciuto il marito, gestendo nel contempo il suo patrimonio a distanza. Attualmente, il valore complessivo dei loro beni è ancora indefinito, e il Wwf ha già avviato le procedure per verificare l’eredità.

L’associazione, informata di recente, ha incaricato i propri legali di contattare le autorità per ulteriori chiarimenti e per assicurare che le volontà dei Steffenoni siano rispettate. Paolo ha poi evidenziato come Marco e Maria Teresa abbiano vissuto intensamente tra viaggi e beneficenza, scegliendo una vita in autonomia e lontana dal mondo, una scelta che merita rispetto.

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