Le esequie di Papa Francesco, tenutesi oggi in Vaticano, hanno visto la partecipazione di 249 delegazioni straniere, come riferito dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Un numero significativamente superiore rispetto alle 169 delegazioni presenti durante il funerale di Giovanni Paolo II nel 2005. A partire da domenica 27 aprile 2025, i fedeli e i pellegrini avranno l’opportunità di visitare la tomba del defunto papa nella Basilica di Santa Maria Maggiore, che sarà aperta quotidianamente dalle 7 alle 19 per celebrazioni liturgiche e visite.
Durante le celebrazioni funebri, sette attivisti del movimento Extinction Rebellion sono stati identificati per aver esposto uno striscione al Colosseo con la scritta “Disarmare la Terra”, prontamente rimosso dalle autorità di sicurezza.
In una giornata ricca di incontri diplomatici, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto dalla presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi. Durante l’incontro, è stato ribadito il sostegno agli sforzi del presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina. La Meloni ha apprezzato la volontà dell’Ucraina di arrivare a un cessate il fuoco immediato, auspicando un simile impegno anche dalla Russia.
Presente a Roma per il funerale, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha riaffermato tramite un messaggio su X il sostegno incondizionato dell’Europa all’Ucraina nella sua ricerca della pace. Ha sottolineato anche i progressi significativi che l’Ucraina sta compiendo per integrarsi nelle nazioni europee.
Ulteriori discussioni sulla situazione in Ucraina si sono tenute durante un colloquio tra Zelensky e il primo ministro britannico, Keir Starmer. Entrambi i leader hanno concordato sulla necessità di mantenere alto il livello delle trattative internazionali per assicurare una pace duratura.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato l’incontro avvenuto tra Trump e Zelensky, definendolo un dialogo non preconfezionato ma spontaneo, che ha beneficiato dell’atmosfera unica di piazza San Pietro, incoraggiando il perseguimento della pace.
Il rito della tumulazione dei resti di Papa Francesco ha avuto luogo alle 13:00 ed è durato mezz’ora, guidato dal cardinale Camerlengo e alla presenza dei familiari del pontefice e autorità ecclesiastiche.
Durante il funerale, il personale dell’Ares 118 ha assistito 82 persone, con cause principali svenimenti e colpi di calore, portando otto di queste in ospedale. La giornata, nonostante l’enorme afflusso, si è svolta senza grandi criticità, grazie all’organizzazione e all’assistenza fornita dai numerosi volontari.
Giorgia Meloni ha espresso un profondo ringraziamento per lo straordinario impegno di tutte le strutture coinvolte, lodando la gestione efficiente dell’evento da parte della Protezione Civile e delle forze dell’ordine italiane.
A seguito della cerimonia, piazza San Pietro si è rapidamente svuotata, mentre i fedeli hanno iniziato a mettersi in fila per passare attraverso la Porta Santa.
Il Questore di Roma, Roberto Massucci, rimarca la buona riuscita delle operazioni di gestione della sicurezza e del coordinamento durante la giornata.
Nel frattempo, un portavoce della Commissione Europea riferisce che Donald Trump e Ursula von der Leyen, durante un breve incontro, hanno manifestato l’intenzione di organizzare un colloquio ufficiale in futuro.
Infine, il corteo funebre di auto vaticane, con a bordo membri del collegio cardinalizio, è rientrato in Vaticano dopo la tumulazione privata di Papa Francesco. Un secondo incontro tra Trump e Zelensky non ha avuto luogo dopo l’iniziale conversazione in Vaticano.