A distanza di quasi quattro anni dall’acquisto del biglietto vincente, Ricardo T., piastrellista di 43 anni originario del Brasile, ha finalmente incassato due milioni di euro (1,6 milioni netti dopo le tasse). La vincita era avvenuta a Garda, in provincia di Verona, il 22 febbraio 2021 con un tagliando da 20 euro del Maxi Miliardario. Tuttavia, l’incasso della fortuna era stato messo in stand-by a causa della querela presentata da due colleghi, Cristian C. e Giovanni S., che sostenevano di aver comprato il biglietto insieme a Ricardo e che il premio dovesse essere suddiviso tra di loro.

L’intera vicenda si è risolta solo nel settembre 2024, quando il tribunale ha deciso in favore di Ricardo, assolvendolo dall’accusa di appropriazione indebita. La giudice Sabrina Miceli ha decretato che le prove presentate non erano sufficienti per dimostrare che il biglietto fosse stato effettivamente acquistato in società con Cristian e Giovanni.

Ricardo ha sempre sostenuto che quel giorno, nel bar della stazione dei pullman di Garda, aveva acquistato sei biglietti del Maxi Miliardario da solo, nonostante la presenza dei colleghi. Questi ultimi, invece, affermavano che Ricardo avesse proposto loro di partecipare all’acquisto e che avessero deciso di farlo, dando ciascuno 40 euro. Tuttavia, per la giustizia, non ci sono prove che confermino tale versione.

A rendere più complicata la vicenda, poco prima della vincita a Verona, Ricardo era già stato baciato dalla fortuna a Modena con un altro milione di euro vinto sempre tramite Gratta e Vinci. La sua abitudine di giocare frequentemente, investendo anche grosse somme, sembrava aver finalmente dato i suoi frutti.

Il periodo successivo alla vincita è stato caratterizzato da festeggiamenti tra i tre colleghi, ma anche da un deteriorarsi dei rapporti, quando Ricardo non ha voluto dividere il denaro come da accordi verbali sostenuti dai suoi ex colleghi. La sua proposta di regalare 80mila euro a ciascuno di loro non è stata sufficiente a lenire il rancore.

La sentenza di assoluzione ha segnato un importante punto a favore di Ricardo, che ha potuto alla fine incassare la vincita, liberandosi dei vincoli legali e delle pretese dei colleghi. Ora Ricardo trascorre molto del suo tempo in viaggio, soprattutto nella sua terra natale, il Brasile, godendosi la libertà conquistata e il denaro tanto agognato.

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