Si sono svolti oggi in forma privata, nel Duomo di Acerra, i funerali di Giulia Loffredo, la piccola di 9 mesi uccisa dal cane di famiglia. Gli esiti preliminari dell’autopsia hanno rivelato che la bambina è stata morsa più volte e che la causa del decesso è la frattura del collo. Al momento, il padre della piccola è sotto indagine per omicidio colposo per omessa custodia del pitbull che ha attaccato la figlia.

L’appartamento in cui si è verificata la tragedia risulta essere stato ripulito, nonostante fosse ancora sotto sequestro. L’avvocato di Vincenzo Loffredo, Luigi Montano, esprime incertezze su chi abbia effettuato la pulizia, dato che il suo assistito non avrebbe potuto farlo essendo stato sotto interrogatorio nel periodo in questione. Il legale si recherà in Procura per richiedere ulteriori chiarimenti sulla vicenda e affinché il suo assistito possa essere ascoltato.

I funerali della piccola si sono tenuti questa mattina e, nonostante la richiesta della famiglia di spegnere i riflettori, la comunità si è stretta attorno al dolore dei genitori. Le parole del vice parroco, don Gustavo Arbellino, hanno confortato i presenti, invitandoli a trovare forza nell’amore che Giulia aveva portato nelle loro vite.

Vincenzo Loffredo, padre della bambina, è sotto inchiesta. Le indagini puntano a chiarire ulteriori dettagli sull’incidente, inclusa la posizione del padre al momento dell’aggressione. Complicano la sua posizione risultanze tossicologiche che segnalano la presenza di cannabinoidi, ma ulteriori accertamenti saranno necessari per precisarne la quantità.

Il cane, Tyson, è stato oggetto di esami per verificare la presenza di DNA umano, ma al momento i risultati non sono stati divulgati. La comunità di Acerra è divisa e, tra i commenti dei vicini, emerge la convinzione che il pitbull non dovesse essere tenuto in casa, soprattutto dopo alcuni episodi di aggressività registrati in passato.

Proseguono gli accertamenti delle autorità, con la speranza che si possa raggiungere una completa chiarezza su questa drammatica vicenda che ha lasciato una profonda ferita nella famiglia e nella comunità.

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