Un violento temporale ha colpito l’Isola d’Elba nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio, causando gravi allagamenti a Portoferraio. A causa del nubifragio, decine di persone hanno dovuto essere salvate dai soccorritori. Fra i salvataggi effettuati, tre persone sono state tratte in salvo dalle proprie abitazioni dove erano rimaste intrappolate dall’acqua. Sono state soccorse anche 28 persone rimaste bloccate nelle loro auto nelle strade principali della città. Inoltre, nove bambini e tre istruttori sono stati evacuati da una scuola di danza, e una decina di avventori sono stati allontanati per sicurezza da una pizzeria.
La Misericordia ha avvisato i cittadini di rimanere a casa e agli abitanti degli altri comuni dell’isola di evitare di recarsi a Portoferraio, data l’inagibilità delle vie di accesso. Sui social media, il Comune ha descritto la situazione come una “emergenza alluvione”, invitando la popolazione a rifugiarsi in zone sicure. Le immagini postate mostrano automobili sommerse in vere e proprie fiumane d’acqua sulla strada.
Le squadre di protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri e associazioni di volontariato hanno operato incessantemente sulle strade bloccate. A causa della situazione, tutte le scuole della città sono rimaste chiuse il giorno seguente. Nella serata di giovedì, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha aggiornato sulla situazione, riferendo che 65 millimetri di pioggia si sono abbattuti in poco più di un’ora.
Mentre il maltempo ha colpito duramente anche la Maremma, già nella notte tra mercoledì e giovedì, con conseguenti danni ingenti. A Talamone, il porto è stato particolarmente colpito, con barche ribaltate. I sommozzatori hanno dovuto intervenire per sgomberare il passaggio dalle imbarcazioni affondate. I campi allagati e le abitazioni inondate da acqua e fango sono l’eredità del temporale che ha scaricato ben 107 millimetri di pioggia in poche ore.
Nell’adiacente zona di Albinia, le coltivazioni sono state sommerse, causando gravi danni all’agricoltura locale, mentre associazioni come Coldiretti stanno raccogliendo le segnalazioni di campi devastati. Anche l’Isola del Giglio ha sofferto simili conseguenze, con comuni come Giglio Campese, alle prese con fango e canne, e strade diventate torrenti improvvisati.
Per venerdì 14 febbraio era attesa un’altra perturbazione in Toscana, con piogge e nevicate a bassa quota. La protezione civile ha esteso il codice giallo per rischio idrogeologico e per neve, per tutta la regione, e per il vento nelle aree interne del centro-nord.