Nelle Dolomiti Friulane si è conclusa con esito positivo la vicenda della scomparsa di due giovani influencer baresi, Michele D’Alessio e Rossella Del Console. La coppia, che documenta le proprie avventure sulle piattaforme social attraverso i profili “Vangolden.van” su YouTube e Instagram, viaggiava a bordo di un van camperizzato degli anni ’80, accompagnati dal loro Golden Retriever. Le loro tracce erano andate perse lunedì scorso, sollevando preoccupazione tra amici e familiari e portando alla diffusione di appelli sui social media.

Il messaggio allertava la comunità online: «Stiamo cercando Michele D’Alessio e Rossella Del Console, due influencer di Bari a bordo di un van “camperizzato” ACM bianco e giallo, visti l’ultima volta nell’Italia nordorientale, nei pressi di Claut. Chiunque abbia informazioni, anche minime, è invitato a condividerle». Questo appello ha trovato particolare risonanza nei gruppi montani del Friuli Venezia Giulia, la regione in cui si trova Claut.

Dal 17 febbraio le comunicazioni con i due ragazzi risultavano interrotte: l’ultimo segnale del loro cellulare li collocava a Sedico, dopo una sosta ad Agordo. Un post condiviso su Vangolden.van menzionava un problema ai pneumatici e l’intenzione di risolverlo presso Pneusmarca, sempre a Sedico. Dopodiché, nessuna notizia.

Il 19 febbraio, nel pomeriggio, è arrivato l’aggiornamento atteso. Davide D’Alessio, il fratello di Michele, ha annunciato sui social il ritrovamento della coppia: «Trovati. Stanno bene. Erano al rifugio Pussa di Claut nel parco naturale delle Dolomiti Friulane». Un altro fratello, Roberto D’Alessio, ha spiegato che probabilmente i ragazzi si erano smarriti in una valle priva di segnale telefonico a causa della fitta neve. «Grazie di cuore, devo ancora vederli ma volevo avvisare tutti subito» ha dichiarato Roberto, esprimendo la sua gratitudine tramite un video.

Anche il padre di Rossella, Alfredo Del Console, ha condiviso il suo sollievo: «È stato un enorme sollievo sapere che stanno bene», ha affermato, ringraziando le forze dell’ordine e il Soccorso Alpino per il loro impegno nelle ricerche. Le forze dell’ordine, avendo già ricevuto una denuncia di scomparsa dal comando di Trieste dove vive Davide, hanno lavorato alacremente per rintracciare la coppia, anche analizzando le celle telefoniche.

L’episodio si è concluso senza incidenti grazie all’impegno di tutti coloro che si sono coinvolti nelle ricerche, dimostrando il valore della solidarietà e della comunità in situazioni di emergenza.

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