Un drammatico incidente ha sconvolto la frazione di Castelguelfo, nel comune di Noceto, nei pressi della via Emilia, nella provincia di Parma. Un elicottero è precipitato intorno alle 19.20, provocando la morte di tre persone a bordo. Tra le vittime si trova Lorenzo Rovagnati, uno degli eredi dell’azienda Rovagnati, nota per la produzione di salumi. Gli altri due deceduti erano i piloti del velivolo.

Il tragico schianto è avvenuto all’interno del castello medievale di Castelguelfo, una proprietà acquisita dalla famiglia Rovagnati molti anni fa. Sull’accaduto stanno ora investigando sia la Procura di Parma, che ha confiscato piani di volo e la scatola nera, sia l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, che ha avviato un’indagine propria.

La nebbia fitta, combinata con l’oscurità del tardo pomeriggio, potrebbe essere una delle cause della tragedia. Le prime informazioni indicano che l’elicottero stava tentando di decollare e, forse, dopo un insuccesso, cercava di atterrare nuovamente.

Lorenzo Rovagnati, 42 anni, insieme al fratello Ferruccio, gestiva l’azienda di famiglia. Era sposato dal 2019, padre di due figli, con un terzo bambino in arrivo. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha sottolineato l’importante legame che Lorenzo e la sua famiglia avevano con la comunità locale e ne ricorda la generosità e semplicità.

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha espresso il suo cordoglio per quanto accaduto, ringraziando i soccorritori che sono prontamente intervenuti sul luogo dell’incidente.

La famiglia Rovagnati è da decenni protagonista nel settore agroalimentare. Tutto ebbe inizio nel 1952, quando Angelo Ferruccio Rovagnati fondò l’azienda nel settore lattiero-caseario. Fu grazie all’intuito del figlio Paolo, tuttavia, che si decise di spostarsi verso la produzione di salumi, in particolare del prosciutto cotto. Da quel momento l’azienda Rovagnati ebbe una crescita constante che la portò ad essere un leader nel mercato internazionale dei salumi.

Negli anni ’70 e ’80 l’azienda si espanse notevolmente, lanciando sul mercato il famoso “Gran Biscotto”, promuovendo il prodotto anche attraverso la televisione. Negli ultimi anni, sotto la guida di Ferruccio e Lorenzo, la Rovagnati ha raggiunto dimensioni internazionali, esportando i suoi prodotti in numerosi paesi e acquisendo marchi storici.

Il disastro di Castelguelfo colpisce non solo una famiglia e una comunità, ma rappresenta anche una perdita significativa per un’azienda simbolo di eccellenza italiana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *