Luigi Bovolenta, un reputato dottore forestale di 58 anni, originario di Corbola (Rovigo) e residente a Pionca di Vigonza (Padova), è deceduto il giorno dell’Epifania presso il policlinico di Padova. La sua morte è stata causata dalla malaria, presumibilmente contratta durante l’ultima sua trasferta lavorativa in Africa. L’uomo era impegnato in una missione per una società che si occupava della certificazione degli alberi a livello globale. Il sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro, ha descritto Bovolenta come qualcuno fortemente dedicato al proprio lavoro, un’attività particolare che lo appassionava profondamente.
La malattia ha iniziato a manifestarsi il 30 dicembre con febbri leggere, che ben presto però si sono aggravate, portando a una diagnosi di malaria nella forma più severa possibile. Immediatamente ricoverato nel reparto di malattie infettive, Bovolenta è stato trasferito successivamente in Rianimazione, dove è deceduto il 6 gennaio.
Bovolenta era un professionista riconosciuto sia in Italia che all’estero, con oltre vent’anni di esperienza come auditor per la gestione forestale sostenibile. Operava prevalentemente nel bacino del fiume Congo, un’area ricca di foreste tropicali. Durante il 2024, aveva svolto diverse trasferte, con l’ultima, terminata poco prima di Natale, in Gabon e nella Repubblica del Congo. Il suo ritorno in Italia, avvenuto il 19 dicembre attraverso Parigi, è stato seguito dalle prime manifestazioni febbrili, sfociate poi nell’infausta diagnosi.
Negli ultimi tre anni, tra Padova e provincia, sono stati registrati quarantaquattro casi di malaria, in persone provenienti da aree in cui la malattia è endemica, come l’Africa equatoriale e, in un unico caso, l’India. Il direttore del Dipartimento di Prevenzione, il dottor Luca Sbrogiò, ha ricordato l’importanza di non trascurare la profilassi antimalarica prima di partire e, se previsto, proseguirla anche al ritorno. Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato sono essenziali per fare la differenza.
Oltre al caso mortale di Bovolenta, nel periodo natalizio, il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 ha registrato altre infezioni: un caso di Dengue in un cittadino di rientro dal Pakistan e un altro di Chikungunya di ritorno dall’Uganda, entrambi in condizioni di salute stabili. Anche un caso di morbillo è stato segnalato su un uomo adulto, in buono stato di salute.
I funerali di Luigi Bovolenta si terranno sabato 11 gennaio nella Chiesa di Pionca, con partenza della salma prevista alle 10.30 dall’ospedale civile di Padova.