Le parole pronunciate da Claudio Amendola risuonano piene di tristezza: «Ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo pronti a questa notizia. È un pezzo di vita che se ne va, è difficile persino parlarne, immagino stia borbottando da qualche parte lassù». Antonello Fassari, ricordato per il suo Cesare ne I Cesaroni, è scomparso a Roma all’età di 72 anni, e il dolore si manifesta nei tanti messaggi affettuosi apparsi sulla sua pagina Facebook. l’attore romano si era diplomato all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico nel ’75 e aveva lavorato intensamente in teatro e varietà. Straordinaria è stata la sua interpretazione del “compagno Antonio” nella trasmissione Avanzi di Serena Dandini, dove ha raffigurato un comunista degli anni settanta, risvegliatosi dal coma nel 1993. E come non evocare memorabili ruoli come “Puccio” in I ragazzi della 3ª C?

Antonello è stato uno dei volti più amati dai telespettatori italiani grazie anche al suo personaggio cesariano, burbero e avaro nella serie die Caesaroni. Nonostante la sua immagine di uomo duro e sospettoso, Cesare sapeva essere tenero e dolce, specialmente nei confronti della sua amata Pamela e di sua figlia Matilde. Fassari ha saputo portare questi tratti distintivi con una sfumatura unica, trasformando il personaggio in un’icona.

Oltre al successo televisivo, negli anni Duemila Antonello ha partecipato al rifacimento di **S.P.Q.R**, recitando accanto a Nino Frassica. La sua carriera ha incluso anche ruoli più drammatici in produzioni come Romanzo criminale e Suburra. L’attore è stato una figura di grande discrezione: non era solito partecipare a interviste o eventi mondani, mantenendo sempre una netta separazione tra la vita pubblica e quella privata.

La sua discrezione lo ha condotto a non rivelare al pubblico la sua malattia, nemmeno quando si diffuse l’idea di un possibile ritorno della serie I Cesaroni. Senza Cesare, però, immaginare Giulio ed Ezio è come pensare a Francesco Totti senza la maglia della Roma, squadra a cui i fratelli Cesaroni erano devoti.

Oggi, mentre il mondo dello spettacolo italiano ha un amaro senso di perdita per la mancanza di nuove interpretazioni di Fassari, i suoi colleghi e fan lo ricordano con affetto. Tra i tanti omaggi su Facebook, Ludovico Fremont, interprete di Walter ne I Cesaroni, ha voluto condividere un messaggio semplice e sentito: «Io te dico na cosa sola…grazie! E comunque, “che amarezza”!».

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