Al Teatro Dal Verme di Milano si è svolta la cerimonia di consegna delle benemerenze cittadine, durante la quale sono stati assegnati gli Ambrogini d’oro. L’evento si è aperto con un tributo a Paolo Pillitteri, l’ex sindaco di Milano recentemente scomparso nel giorno del suo 84° compleanno. Il sindaco Beppe Sala ha ricordato Pillitteri come una figura fondamentale per la città, capace di gestire una complessa transizione con passione e determinazione, mantenendo sempre un sorriso che ha lasciato un segno indelebile.

L’assegnazione delle onorificenze ha visto protagonista il centro di ricerca internazionale Ispi, per il suo ruolo innovativo e la sua capacità di sfidare il pensiero convenzionale. Secondo il sindaco, il riconoscimento rappresenta la risposta di Milano a chi si adagia su slogan e invettive, senza la responsabilità di contribuire alla costruzione di una visione concreta per il futuro della comunità.

La città ambrosiana possiede tutte le risorse necessarie per affrontare queste sfide, grazie alle sue università, alle imprese e al terzo settore. L’invito del sindaco è quello di guardare oltre la superficialità e le divisioni, lavorando insieme per costruire un domani migliore, prendendo spunto da figure eroiche come Sandra Gilardelli, ricordata per la sua resistenza partigiana.

Particolare attenzione è stata dedicata alla commemorazione dei Piccoli martiri di Gorla, nel 80° anniversario della strage, a cui ha reso omaggio anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premio è stato ritirato dal presidente del comitato dei familiari, Ugo Zamboni, in memoria dei 184 bambini e del personale scolastico che persero la vita per un tragico errore durante un bombardamento alleato.

Tra i premiati, spiccano nomi come Cenati e Shevchenko, mentre Roberta Guaineri ha ricevuto una medaglia alla memoria. Tuttavia, non sono mancate le polemiche, come la rinuncia di Walker Meghnagi alla candidatura per l’Ambrogino d’Oro, che ha sottolineato l’importanza dell’unità nella lotta contro l’antisemitismo. Anche il St. Ambroeus Fc, club autogestito che promuove l’inclusione attraverso lo sport, è stato insignito dell’Ambrogino.

La cerimonia ha messo in risalto lo spirito di Milano, città che continua a reinventarsi e a porsi come un centro di elaborazione per un mondo nuovo. La cultura e la conoscenza rimangono pilastri fondamentali per contrastare la confusione tra il vero e il falso, con l’obiettivo di non dover mai più abbassare lo sguardo di fronte alle domande delle future generazioni.

12 pensiero su “Ambrogini d’oro 2024: Milano celebra l’innovazione e la memoria al Teatro Dal Verme”
  1. Un po di delusione per la rinuncia di Walker Meghnagi, ma capisco il messaggio che vuole dare. Speriamo che l’unità contro l’antisemitismo diventi una priorità per tutti.

    1. Sì, è davvero importante che si dia priorità all’unità contro l’antisemitismo. La decisione di Walker Meghnagi lascia un vuoto, ma allo stesso tempo può essere un forte richiamo per tutti noi a impegnarci di più. Speriamo che questa sfida ci unisca ancora di più.

      1. Sono d’accordo, la lotta contro l’antisemitismo richiede uno sforzo collettivo e la decisione di Walker Meghnagi potrebbe essere un catalizzatore per rinnovare il nostro impegno. È essenziale collaborare e sostenersi a vicenda per creare una comunità più unita e tollerante. Speriamo che questo momento serva a rafforzare i nostri legami e a promuovere un cambiamento positivo.

    2. Comprendo perfettamente il tuo sentimento di delusione, ma spesso sono proprio questi gesti di rinuncia che riescono a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi così importanti. Speriamo davvero che questa rinuncia possa servire da catalizzatore per un impegno collettivo più forte contro l’antisemitismo.

  2. Ah, l’era proprio ura che venissero riconosciuti sto Ispi, sempre a portare avanti il nome di Milano nel mondo. Il sindaco Sala ha fatto bene a sottolineare l’importanza di pensare al futuro.

    1. Sono d’accordo, è un passo importante per Milano e dimostra come la città continui a distinguersi su scala internazionale. Speriamo che questo riconoscimento apra nuove opportunità per tutti.

      1. Assolutamente, il riconoscimento di Milano su scala internazionale è un grande traguardo e potrebbe davvero aprire nuove prospettive economiche e culturali per la città e i suoi abitanti. Speriamo che questi sviluppi portino benefici diffusi e supportino l’innovazione e la crescita sostenibile.

    2. Sono d’accordo, il lavoro che fanno è fondamentale per mantenere alta la reputazione della nostra città a livello internazionale. È positivo vedere istituzioni locali che promuovono l’innovazione e la crescita.

  3. Interessante evento per Milano, gli Ambrogini sono sempre un momento importante per riconoscere chi fa tanto per la città. Complimenti a tutti i premiati!

    1. Grazie per il tuo commento! È vero, gli Ambrogini d’oro rappresentano un’importante occasione per celebrare il contributo di chi si impegna per il bene della nostra splendida città. Un ringraziamento speciale a tutti i premiati per il loro straordinario lavoro!

      1. Pienamente d’accordo! È bello vedere ricconoosciuto l’impegno di chhi lavora durramente per la comunità. Speriamo che questi eseempi ispiriino sempre più persone a farre la differenza.

    2. Sì, gli Ambrogini d’Oro sono davvero un’occasione speciale per celebrare il contributo straordinario di persone e associazioni alla comunità milanese. Ogni anno ci ricordano l’importanza dell’impegno civico e della solidarietà.

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