La villetta in cui è cresciuta Asma al-Assad, moglie dell’ex dittatore siriano ora rifugiato in Russia con la famiglia, si trova in una strada anonima nel quartiere di Acton, a Londra. Dotata di una porta nera e una grande finestra che si affaccia sul giardino, la casa si confonde con quelle dei vicini. Asma proviene da una famiglia benestante: suo padre è un cardiologo e sua madre ha lavorato per l’ambasciata siriana a Londra. Da qui, Asma si recava a scuola, frequentando dapprima la Twyford Church of England High School e successivamente il Queen’s College nel centro di Londra.

È in questo contesto di normalità che Asma ha intrapreso gli studi al King’s College, ottenendo una laurea in scienze informatiche e letteratura francese, e in seguito un impiego in banca, che le garantiva uno stipendio di tutto rispetto. I genitori non sembravano preoccupati quando Asma iniziò a frequentare Bashar al-Assad, un medico siriano a Londra per specializzarsi. Trattandosi del secondogenito, si pensava che la coppia avrebbe potuto vivere a Londra. Anche quando Bashar venne richiamato a Damasco a seguito della morte del fratello, i genitori di Asma rimasero fiduciosi che la loro figlia avrebbe avuto un’influenza positiva.

Assieme al padre, Asma aveva molti progetti per la Siria, tanto che fu creata la Syria Heritage Foundation, per la conservazione dei monumenti e la protezione della cultura siriana. Molti membri dell’aristocrazia britannica aderirono al progetto. Asma veniva considerata «una rosa nel deserto» dalla rivista Vogue e il padre Fawaz divenne una figura di spicco nella diaspora siriana, un simbolo di possibile cambiamento all’interno del regime. La regina Elisabetta, infatti, lo invitò al castello di Windsor per un ricevimento in onore di una visita di Stato del sultano del Qatar.

Questa situazione ricevette un duro colpo nell’ottobre 2010, quando si palesò la vera natura di Bashar. Il padre di Asma si ritirò dalle attività benefiche e diplomatiche, concentrandosi sul suo lavoro di cardiologo in un importante ospedale londinese e dirigendo un centro medico a Harley Street. Gli amici lo ricordano come un medico eccezionale, costantemente guidato da principi solidi.

Nel 2018, Asma ha scoperto di avere un cancro al seno e recentemente ha annunciato di essere affetta da una forma aggressiva di leucemia. La polizia metropolitana ha aperto un’indagine su di lei tre anni fa per crimini di guerra. Tuttavia, essendo cittadina britannica, niente le impedisce di tornare nel Regno Unito. Il ministro Pat McFadden ha confermato che non è pervenuta alcuna richiesta al riguardo.

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