Con la chiusura dell’anno alle porte, è tempo di riflessioni e analisi. Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Mfe – MediaForEurope, noto anche come Gruppo Mediaset dal 2021, affronta ogni questione con franchezza. Uno dei principali argomenti di discussione è il Festival di Sanremo, la cui esclusività per la Rai potrebbe essere messa in discussione. Berlusconi ammette di non avere ancora chiara la situazione, definendola “fumosa”, e chiarisce che al momento Mediaset non ha alcuna intenzione di intromettersi, augurandosi che il Festival resti nella sua storica sede.
Una riflessione si rende necessaria anche per il programma “Striscia la notizia”, che sta attraversando un periodo difficile nei dati di ascolto. Berlusconi ammette che, dopo 37 anni di successo, questa fase di stallo è comprensibile. Tuttavia, esprime fiducia nei confronti di Antonio Ricci, ideatore del programma, confidando che troverà il modo di rinvigorirne l’appetibilità. Non si esclude, inoltre, una futura alternanza di contenuti.
Il ritorno del reality “La Talpa” non è stato dei migliori. Berlusconi riconosce che la trasmissione non si è rivelata adatta per Canale 5, pur sottolineando l’importanza delle sue potenzialità crossmediali, un percorso che vale la pena esplorare ulteriormente. In tema di fiction, emerge anche una critica verso l’eccessivo utilizzo delle produzioni turche che, se da un lato garantiscono ascolti a costi contenuti, dall’altro possono impoverire l’offerta complessiva e impedire lo sviluppo di nuove idee.
Si parla poi di “This Is Me”, presentato da Silvia Toffanin, partner di Berlusconi, che ha visto la luce da un’idea di Maria De Filippi in occasione di un anniversario del programma “Amici”. Berlusconi ne è soddisfatto e auspica possibili ulteriori edizioni. Sul fronte delle personalità televisive, Diletta Leotta rappresenta una possibilità per il futuro, sebbene non vi sia un progetto concreto al momento. Confermate Federica Panicucci e Barbara Palombelli, mentre per Myrta Merlino si prospetta un cambiamento rispetto a “Pomeriggio 5”.
Un commento di Berlusconi si focalizza anche sul canone Rai, definendo la proposta di riduzione come “propaganda” e sottolineando l’importanza di un investimento adeguato nell’industria audiovisiva del Paese, che non può permettersi di essere indebolita. Inoltre, Berlusconi auspica che la Rai si impegni maggiormente nella sua funzione di servizio pubblico, bilanciando meglio la produzione di programmi di intrattenimento.
Infine, Berlusconi risponde alla ricorrente domanda sulla sua eventuale discesa in politica, affermando con fermezza che non ha intenzione di abbandonare il suo attuale ruolo. Sottolinea l’importanza della preparazione e dell’esperienza nel proprio ambito professionale, confermando il suo impegno continuo in Mediaset. I traguardi raggiunti nel 2024 sono motivo di orgoglio: i ricavi di Mfe hanno registrato un incremento del 7,7%, con un profitto triennale di un miliardo di euro, mentre gli ascolti televisivi mostrano un pareggio con la Rai e un notevole vantaggio nel target commerciale.