La vita di Bianca Guaccero ha preso una svolta decisa la scorsa estate, molto prima che iniziasse la sua partecipazione a “Ballando con le Stelle” e il ritorno nella prima serata di Rai1 con “Dalla strada al palco” e “PrimaFestival”. Già a 44 anni, madre della piccola Alice, Guaccero ha vissuto un momento di illuminazione mentre si trovava a Santo Spirito, vicino a Bari. Davanti al mare ha deciso di mettere da parte la sensazione di inadeguatezza che l’aveva accompagnata fino ad allora. Si è ripromessa di volersi più bene, di rispettarsi e di non mettere mai più se stessa in situazioni di disagio lavorativo o amoroso. Questo impegno verso se stessa ha dato il via a un rinnovamento personale che ha trasformato molti aspetti della sua vita.
Da quel momento, la sua determinazione ha portato frutti concreti. Ha vinto “Ballando con le Stelle”, instaurando anche una relazione sentimentale con il suo maestro di ballo, Giovanni Pernice. Inoltre, è tornata al festival di Sanremo, a 17 anni dalla sua ultima apparizione come valletta accanto a Pippo Baudo nel 2008, sentendosi più matura e consapevole.
Riguardo Sanremo, Bianca ha sempre provato una certa nostalgia e desiderio di ritornarci, riconoscendo il palco come una tappa cruciale della sua carriera. Quando le è stata offerta l’opportunità di ritornare in una nuova veste, non ci ha pensato due volte.
A 27 anni, durante la sua prima esperienza a Sanremo, era entusiasta e determinata, sebbene meno consapevole delle avventure che affrontava. Ora, la donna che si presenta al pubblico non ha più quell’ansia di dover dimostrare continuamente qualcosa, una ansia che caratterizza spesso i giovani alla ricerca del proprio spazio.
Questa consapevolezza e serenità sono arrivate di recente, imparando a gestire le perdite e comprendendo il vero valore di ciò che la circonda, elementi fondamentali per la sua realizzazione personale. La sua idea di realizzazione si basa sulla capacità di mostrare coraggio a se stessa e affidabilità agli altri, un desiderio nato dalla sua precedente fragilità emotiva.
È curioso che abbia scelto una carriera pubblica, nonostante questa vulnerabilità. Tuttavia, quando ha iniziato, il contesto sociale non era così aggressivo come oggi, rendendo meno minaccioso l’errore mediatico.
Infine, riguardo alle polemiche che spesso accompagnano il Festival di Sanremo, Bianca ha scelto di non farsi coinvolgere, preferendo concentrarsi sulle emozioni positive che questo evento le reca personalmente. Ad esempio, non le dispiace cantare “Bella stronza” sul palco, canzone simbolo della sua adolescenza e legata a un periodo felice della sua vita.