Cecilia Sala, giornalista di 29 anni, si trova al centro dell’attenzione internazionale dopo essere stata trattenuta a Teheran. Sala collabora con il quotidiano il Foglio ed è conosciuta come autrice e voce del podcast Stories di Chora Media, attraverso il quale racconta vicende da tutto il mondo. Proprio il 16 dicembre, pochi giorni prima della sua detenzione, Sala aveva pubblicato un podcast intitolato Una conversazione sul patriarcato a Teheran. In questo episodio, aveva esplorato una conversazione con Diba, una giovane iraniana di 21 anni, affrontando temi quali la nuova legge sull’hijab.
Nel corso della sua carriera, Sala ha scritto per prestigiose testate come L’Espresso, Vanity Fair e Wired. Ha documentato importanti eventi internazionali: dalla crisi in Venezuela alle proteste in Cile, fino alla conquista di Kabul da parte dei talebani nell’agosto 2021. Inoltre, è stata testimone diretta dell’evoluzione del conflitto in Ucraina. Il suo percorso professionale include anche esperienze presso Vice e Servizio Pubblico.
Cecilia Sala ha al suo attivo due opere significative. Polvere. Il caso Marta Russo, scritto in collaborazione con Chiara Lalli, affronta un noto caso italiano, mentre L’incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan offre uno sguardo approfondito su temi di attualità globale.
La sua formazione si è svolta presso l’università Bocconi di Milano tra il 2014 e il 2018, ma ha interrotto gli studi a pochi mesi dalla laurea. Il caso del suo arresto ha destato preoccupazione tra molte personalità pubbliche, come Elly Schlein, che ha dichiarato di seguire da vicino la vicenda.
Il mondo dell’informazione è in allerta, attendendo ulteriori sviluppi sulla situazione di Sala in Iran. La comunità internazionale continua a monitorare l’evolversi del caso.