Demi Moore ha recentemente ottenuto il prestigioso premio Critics Choice come miglior attrice grazie alla sua brillante performance nel film “The Substance” di Coralie Fargeat. In questa categoria, le sue concorrenti erano attrici di grande calibro come Karla Sofía Gascón per “Emilia Perez”, Cynthia Erivo per “Wicked”, Marianne Jean-Baptiste per “Hard Truths”, Angelina Jolie per “Maria” e Mikey Madison per “Anora”. Durante il suo discorso di ringraziamento, Moore ha voluto riconoscere il talento delle sue colleghi menzionando ciascuna di loro e specificando che sapeva dell’assenza di Karla Sofia Gascon alla cerimonia.
Karla Sofia Gascon ha scelto di non partecipare all’evento tenutosi presso il Barker Hangar di Santa Monica, in California. Tale decisione è stata dettata dal desiderio di non acuire le polemiche che l’hanno recentemente coinvolta a seguito di alcuni vecchi tweet dal contenuto razzista e islamofobico, che hanno gettato un’ombra anche sulla sua possibile candidatura agli Oscar insieme al film di Jacques Audiard, forte di 13 nomination.
Demi Moore ha espresso la sua incredulità e gratitudine per il premio ricevuto, sottolineando che mai avrebbe pensato di giungere a tale traguardo quando ha iniziato a lavorare sul personaggio. Ha anche evidenziato l’importanza del premio non solo per la sua interpretazione ma per l’intero genere horror, spesso trascurato e sottovalutato nonostante la sua profondità narrativa. Il suo messaggio di supporto è andato a coloro che ancora sono alla ricerca della loro strada, incoraggiandoli a perseverare perché “i sogni si avverano”.
Anche Zoe Saldaña è stata premiata, nella categoria miglior attrice non protagonista, e pur omettendo di citare la sua collega Emilia Pérez, ha riflettuto su come il loro piccolo film abbia toccato le corde di molte persone. Parlando delle critiche ricevute per il suo precedente lavoro, ha espresso il suo apprezzamento per il ruolo dei critici, trovando utilità in alcuni dei loro commenti. Ha anche ironizzato sul suo ruolo in “Avatar”, giocando su osservazioni come “È troppo blu”.
Questa edizione dei Critics Choice si è dimostrata una serata di grande significato per il cinema, valorizzando talenti e opere che sfidano convenzioni e etichette di genere.