L’iniziativa dell’associazione “Un sorriso in più” prosegue fino alla settima edizione, portando gioia in tutta Italia grazie all’idea di esaudire i desideri degli anziani nelle case di riposo. Tra i partecipanti, Tersina, una novantenne con il sogno di incontrare i giocatori della Juventus, e Antonino, suo coetaneo, che cerca un nipote pronto a donargli un elegante abbigliamento. Maria, con i suoi 89 anni, è desiderosa di possedere un tablet, mentre Tarcisio, 86 anni, si augura di assistere al Gran Premio di Monza.
Domenica, di 83 anni, sogna di rivivere un pranzo con i suoi cari, mentre Emidia e Giovanna, rispettivamente 86 e 95 anni, attendono un abbonamento a una rivista di gossip. Italo, 86 anni, non vede l’ora di gustare il frustingo, un dolce marchigiano, mentre Ornella desidera una cyclette per mantenersi in forma a 65 anni. Rudy, 85 anni, aspira a un libro di nautica in tedesco.
Il progetto “Nipoti di Babbo Natale” è stato concepito per portare queste piccole grandi aspirazioni alla realtà, creando momenti di felicità e di unicità per gli anziani. Nato nel 2018 grazie a Laura Bricola, Marcella Ratti e Barbara Jerman, e ispirato da un’idea della Repubblica Ceca di Katerina Neumann, l’iniziativa ha rapidamente trovato consenso grazie all’entusiasmo di volontari in tutta Italia.
Quest’anno, circa 500 strutture partecipano da 18 diverse regioni, raccogliendo oltre 6600 desideri. Il progetto “Nipoti di Babbo Natale” permette infatti agli anziani di esprimere un desiderio, che viene pubblicato su un portale online, in attesa che qualcuno si faccia avanti per realizzarlo.
Gli incontri generano una connessione autentica tra nipoti e anziani, che spesso è più significativa del dono stesso. Questi giovani esplorano storie di vita vissuta, scoprono persone capaci di sognare nonostante l’età, mentre gli anziani si sentono nuovamente speciali e importanti, grazie al coinvolgimento di individui estranei che si prendono cura della loro felicità.
Il desiderio di Ines, di 85 anni, era di visitare la tomba della sua famiglia per Natale. Con l’aiuto di Susi, è riuscita a posare un fiore sul luogo di riposo dei suoi cari. Un altro esempio è Alessandrina, 94 anni, che, dopo aver girato il mondo su mezzi diversi, ha voluto provare l’emozione di un volo in elicottero. Linda le ha permesso di realizzare questo sogno, confermandole che la felicità del progetto non si riduce a un solo giorno di festa.
La meraviglia si manifesta nella reciprocità del dono tra generazioni che, sebbene lontane per età, riescono a creare legami duraturi e significativi.