Michele Amenta è una figura nota sui social per i suoi video sul dimagrimento, nonostante presenti una contraddizione evidente: è un dietologo che pesa circa 150 chili, pur non essendo spesso sulla bilancia. Amenta proviene da una famiglia di medici affermati e ha alle spalle una carriera di 32 anni come medico chirurgo, con specializzazioni in malattie infettive e parassitologia. La sua presenza sui social, con video che raggiungono milioni di visualizzazioni, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su pratiche alimentari scorrette e sulla necessità di un approccio medico alla dieta, criticando personal trainer senza qualifiche adeguate.
Nonostante il suo aspetto fisico venga spesso deriso, tanto da essere oggetto di body shaming, Amenta rimane impassibile davanti ai detrattori, sottolineando la natura multifattoriale dell’obesità, che va oltre le semplici scelte alimentari. Secondo lui, gli errori più comuni nella dieta risiedono nell’eccesso di condimenti come formaggi e olio d’oliva.
Sul piano nutrizionale, Amenta sostiene che l’alimentazione sana debba essere equilibrata, contrariamente alle diete chetogeniche o iperproteiche, perché vanno contro le leggi naturali. La sua teoria è che i carboidrati debbano costituire una parte predominante dell’alimentazione umana. A tal proposito, ribadisce che la pasta è un alimento sano, sebbene metta in guardia dalle porzioni eccessive, come avviene spesso con il consumo di pizza in alcune regioni del Sud Italia.
Amenta, che svolge giornate lavorative di 14 ore, riconosce di avere uno stile di vita alimentare errato, caratterizzato da un digiuno intermittente non intenzionale, che lo porta a consumare pasti solo la sera. Nonostante tutto, il suo amore per il prossimo e la sua vocazione medica lo impegnano in una nuova sfida: diventare anche medico di base, continuando ad affrontare la battaglia contro l’obesità in un mondo che, a suo dire, diventa sempre più “obesogeno”.