L’attrice Eleonora Giorgi sta affrontando una battaglia strenua da più di un anno contro un tumore al pancreas. Di recente, una nuova sfida si è aggiunta: la scoperta di una metastasi al cervello. A causa dei dolori insopportabili, Giorgi è stata costretta a lasciare la propria abitazione per essere ricoverata in una clinica romana. Lo ha rivelato in una toccante intervista rilasciata al Corriere della Sera.

«Dopo l’ultima crisi di tre settimane fa», ha spiegato l’attrice, il suo oncologo ha deciso per il ricovero. Si è ritrovata sola in casa, nel cuore della notte, «a urlare in preda ai dolori». Nella clinica, è sottoposta a una terapia del dolore che include morfina e cortisone, insieme a un’ampolla al collo e ossigeno. «Mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto accada il più tardi possibile», afferma con serenità, considerandolo «un dono quotidiano».

La sua condizione fisica è estremamente fragile: «Non riesco a fare più di dieci passi». Le sue giornate trascorrono in una dimensione che definisce ironicamente «piccola Guantanamo» a causa delle terapie che occupano interamente il tempo tra le sette del mattino e le sette di sera, dopo di che regna il silenzio.

Nonostante le difficoltà, l’attrice trova ancora il coraggio di prendersi cura di sé stessa, applicando trucco e inserendo un cappellino, nonostante la caduta dei capelli che sono appena di un centimetro. Anche il supporto della sua famiglia è fondamentale. Per amore dei suoi figli, Andrea e Paolo, ha accettato le cure, confidando loro che non desiderava accanimenti terapeutici, per cercare di resistere.

La presenza degli affetti sembra lenire il suo dolore. La nuora, Clizia, è giunta il giorno di San Valentino con il nipotino Gabriele, e il marito Massimo Ciavarro, è tornato da Lampedusa per starle vicino con vivande cucinate appositamente per lei. Queste manifestazioni d’amore la sostengono durante le notti insonni, che trascorre sveglia, mettendo a fuoco pensieri sulla vita e sulla morte.

L’attrice, nonostante non professa religiosità, sottolinea di custodire un forte senso del divino: si sente pronta a lasciare questo mondo, sperando di riabbracciare i suoi cari in un luogo migliore. Eleonora Giorgi si trova di fronte a quello che definisce un naufragio, ancora sperando in modo folle, in un miracolo.

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