Nella tragica esplosione verificatasi presso la raffineria Eni di Calenzano, due persone hanno perso la vita e tre risultano disperse. Uno dei deceduti è stato identificato: si tratta di Vincenzo Martinelli, 63 anni, originario di Napoli e residente a Prato. Divorziato, lavorava come conducente di un’autobotte.

Altri cinque operai risultano ancora dispersi. Tra questi vi sono un siciliano, un piemontese, un tedesco di origine italiana e un altro operaio lucano. Tutti erano alla guida di autocisterne al momento dell’incidente. In particolare, mancano all’appello un siciliano di 57 anni originario di Catania, un piemontese di 49 anni della provincia di Novara, un tedesco di origini italiane di 45 anni e un 45enne materano.

Le prime indagini suggeriscono che l’esplosione possa essere partita durante le operazioni di carico del carburante su un’autocisterna, propagandosi poi ad altri veicoli. Per far luce sulla dinamica dell’accaduto, il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, ha incaricato tre esperti e delegato le verifiche a carabinieri, vigili del fuoco e tecnici dell’Arpat.

L’evento ha pesantemente impattato anche le aree circostanti, provocando notevoli danni. Le immagini della sciagura mostrano infatti la cisterna avvolta dalle fiamme, una densa colonna di fumo nero e le devastazioni subite dalle abitazioni vicine.

Le indagini sono ancora in corso e l’articolo è soggetto ad aggiornamenti man mano che emergeranno nuovi dettagli sull’accaduto.

10 pensiero su “Esplosione raffineria Eni Calenzano: identificata la vittima Vincenzo Martinelli, 63 anni di Prato”
  1. Mio nonno lavorava in una raffineria e mi raccontava sempre quanto potesse essere pericoloso. Spero che trovino subito gli altri operai dispersi.

    1. È davvero preoccupante sentire di incidenti come questo. Spero anch’io che vengano trovati presto e che siano al sicuro. La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere sempre una priorità assoluta.

      1. Sono completamente d’accordo. In situazioni come queste, la tempestività e l’efficacia dei soccorsi sono cruciali. È fondamentale che le normative sulla sicurezza siano rispettate rigorosamente per prevenire tali incidenti in futuro. La sicurezza non dovrebbe mai essere compromessa.

        1. Assolutamente, la prevenzione è essenziale e la preparazione dei soccorritori può fare la differenza nel salvare vite umane. Inoltre, l’educazione e la formazione costante su protocolli di sicurezza sono indispensabili per tutti i lavoratori coinvolti in settori a rischio.

          1. Concordo pienamente! Investire nella preparazione e nell’aggiornamento continuo dei soccorritori non solo migliora la loro capacità di risposta, ma aumenta anche la sicurezza complessiva nei luoghi di lavoro e nelle situazioni di emergenza.

  2. Che tragedia immane! Mi sento male solo a leggere queste notizie. Purtroppo, questi incidenti continuano a succedere in luoghi di lavoro. Le famiglie delle vittime devono ricevere tutto il nostro supporto.

    1. Concordo pienamente, è straziante vedere queste continue tragedie nei luoghi di lavoro. È fondamentale che si faccia di più per prevenire questi incidenti e proteggere i lavoratori. Spero che le famiglie trovino forza e che il sostegno della comunità possa aiutarle in questo momento difficile.

      1. Sonno ccompletamente d’aaccordo. È inaccettabile chee continuino a veerificarsi incidenti sul lavoro quando si potrebbero implementare misure dii prevenzione più efficcaci. La tutela deei lavoratori dovrebbe esserre una priorità asoluta e mii auguro che ssii ffaccia di più in tal senso. Inoltre, ill supporrtoo della comunità è fondamenttale per aiutare le famiglie ccolpite a superare questi momenti ddolorosi.

        1. Sono perfettamente in sintonia con te. La sicurezza sul lavoro è una questione di vitale importanza e non possiamo permetterci di essere indifferenti. È necessario un impegno collettivo per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti. Speriamo che le istituzioni ascoltino e agiscano in modo deciso.

          1. Assolutamente, la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere una priorità per ogni società. Quando le istituzioni, le aziende e i lavoratori lavorano insieme, possiamo creare un ambiente di lavoro più sicuro e prevenire incidenti che potrebbero essere evitati. È fondamentale continuare a sensibilizzare su questi temi e spingere per azioni concrete.

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