Il miliardario spagnolo Isak Andic, fondatore della celebre catena di moda Mango, è deceduto in un tragico incidente il 14 dicembre. L’imprenditore di origini turche, noto per la sua passione per lo sport, stava esplorando le famose grotte di Salnitre nel massiccio di Montserrat, in Catalogna, quando è caduto in un burrone da un’altezza di 150 metri. L’incidente è avvenuto mentre Andic era in escursione con la famiglia nei pressi di Barcellona. Suo figlio ha prontamente allertato i soccorsi, ma quando gli agenti delle unità di montagna sono arrivati sul posto con l’elicottero, hanno trovato il corpo senza vita dell’imprenditore, recuperato successivamente per l’autopsia all’Istituto di medicina legale della Catalogna.
Isak Andic, nato a Istanbul nel 1953, aveva lanciato il marchio Mango insieme al fratello Nahman nel 1984 a Barcellona. La prima boutique, aperta in Paseo de Gràcia, segnava l’inizio di una crescita esponenziale che avrebbe reso Mango una multinazionale con negozi in 120 paesi. Secondo Forbes, la sua fortuna ammontava a 4,5 miliardi di dollari, rendendolo uno degli uomini più influenti nella moda.
Chi lo conosceva lo descriveva come un uomo gentile e lungimirante, capace di coinvolgere personalmente i suoi dipendenti, ignorando le gerarchie, pur di apportare innovazioni utili all’azienda. Andic fu tra i pionieri del fast fashion, adattando continuamente le sue strategie alle mutevoli sensibilità del mercato. Nel 2011-2012, anticipando le tendenze, ampliò l’offerta a tutti i membri della famiglia, aggiungendo il prezzo in evidenza nelle campagne pubblicitarie. Credeva fermamente che un vestito economico non dovesse essere sinonimo di scarsa qualità.
Nel 2015, per ampliare ulteriormente il pubblico, collaborò con celebrità del calibro di Kate Moss e Cara Delevingne nella campagna #somethingcommon, con foto scattate dai famosi Inez e Vinoodh, per attrarre le donne di tutte le età.
Isak Andic era riservato riguardo la sua vita privata. Iniziò la sua carriera nel 1972, vendendo camicette turche ricamate a mano nei negozi spagnoli, distribuendole personalmente. Con il tempo, aprì propri negozi, fino a trovare successo con Mango, nome ispirato dal frutto che aveva scoperto nelle Filippine. Non ha mai smesso di dedicarsi alle sue passioni, come l’arte contemporanea e lo sport, che lo portavano a navigare per il mondo e a sciare. Purtroppo, la montagna, che tanto amava, gli è stata fatale.