Una rappresentanza composta da venti studenti dell’Istituto Archimede di Ponticelli ha partecipato di recente al Gran Ballo storico di Natale a Venezia, insieme a diverse associazioni di danza storica. Purtroppo, l’esperienza, che doveva essere di arricchimento e gioia, è stata macchiata da episodi di intolleranza e insulti rivolti nei loro confronti. La preside Rosi Stanziano ha espresso grande disappunto per quanto accaduto, sottolineando come le ingiurie non siano arrivate solo da coetanei dei ragazzi, ma anche dagli adulti presenti.
Durante il loro soggiorno nella città lagunare, infatti, alcuni passanti hanno rivolto frasi offensive nei confronti dei ragazzi, riferendosi a loro con epiteti volgari e discriminatori legati alla loro origine napoletana. In un caso, un uomo ha commentato negativamente l’accento dei giovani all’esterno del B&B in cui alloggiavano, esprimendo fastidio e insofferenza. Situazioni analoghe si sono verificate anche nei negozi e in altri luoghi della città, come ha spiegato la preside.
Stanziano ha annunciato tramite un post sui social di voler scrivere una lettera al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e al governatore del Veneto, Luca Zaia, per esprimere il proprio sdegno e chiedere attenzione su questi episodi. L’accaduto è stato anche comunicato all’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, la quale ha espresso rammarico per l’accaduto, pur non volendo collegare questi eventi a un fenomeno di razzismo generalizzato. Fortini ha sottolineato tuttavia la necessità di condannare tali atteggiamenti, auspicando che episodi simili non si ripetano in futuro.
Il Gran Ballo storico doveva essere un’opportunità per i ragazzi di vivere un’esperienza unica e formativa, soprattutto grazie al corso di danza attivato nella loro scuola con i fondi del Pnrr, che ha riscosso notevole successo. Gli studenti, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, erano vestiti con abiti che rievocavano lo stile dell’epoca borbonica, pronti a rappresentare al meglio la propria scuola e la propria cultura in una città di eccezionale bellezza come Venezia. Tuttavia, quanto accaduto ha offuscato lo spirito e l’entusiasmo della partecipazione.