Lorenzo Cherubini, conosciuto dal grande pubblico come Jovanotti, ha inaugurato il suo tour PalaJova2025 con una serie di concerti che hanno fatto impazzire il pubblico. Le prime quattro date sono state un vero successo, rappresentando forse il miglior concerto, o almeno quello che meglio rappresenta l’artista in questo particolare momento della sua carriera. Jovanotti, carico di energia, pare rinato e entusiasta del suo spettacolo attuale.

Accompagnato dalla famiglia, composta dalla figlia Teresa e dalla moglie Francesca Valiani, il cantante di Cortona mostra il suo lato più felice, ribadendo di essere un “ragazzo fortunato”, titolo di uno dei suoi brani più celebri. Durante l’esibizione al Forum di Assago, il pubblico ha riempito ogni angolo, componendo una platea mista di amici di vecchia data, fan storici e nuove generazioni che si affacciano al mondo musicale del cantautore. Jovanotti stesso ha commentato: «Conosco tutti nelle prime cinque file, li ho visti crescere e oggi sono qui con i loro figli».

Dopo l’apertura a Pesaro, che ha segnato il ritorno del cantante alle performance dal vivo dopo un incidente, l’emozione era tangibile: «Voi siete la mia gente, e questo non è più un palasport. Questo è un cielo stellato, siamo tra i fiori, siamo pazzi e innamorati». Lo spettacolo, caratterizzato da un palco essenziale e rigore formale, si è rivelato una vera e propria festa, arricchita dalla presenza di una band che Jovanotti non manca di elogiare: «I cori sono ineguagliabili, è tutto suonato».

Il cantante, noto per la sua apertura verso le innovazioni artistiche, non disdegna l’uso dell’autotune, se ben utilizzato. Paragonando questo strumento all’intelligenza artificiale, Jovanotti riflette su come entrambe le tecnologie possano avere un impatto positivo se usate creativamente. Anche l’incidente subito non ha cambiato la sua visione artistica scenica, che era orientata verso la trasformazione degli spazi in vivaci fiorai. In un periodo di forte polarizzazione e difficoltà globali, il suo concerto si pone come un momento di forza e spensieratezza.

Nel corso dell’esibizione, specialmente durante la canzone “Fuorionda”, dal nuovo album “Corpo Umano vol 1”, gli schermi hanno mostrato leader politici e varie contraddizioni della società attuale, utilizzando meme e immagini che parlano un linguaggio ormai comune a tutti. Questo approccio visivo è stato descritto dall’artista come una sorta di esorcismo. Sebbene Jovanotti dichiari l’inutilità degli endorsement politici da parte degli artisti, non manca di commentare ironicamente la situazione politica americana.

Il recente incontro con Gianna Nannini ha rafforzato in lui la convinzione che il palco è un luogo di guarigione, un pensiero che accompagna la sua determinazione a migliorarsi giorno dopo giorno. Con un pizzico di umorismo, accenna anche a un improbabile duetto con Topo Gigio, scherzando su un vecchio progetto rifiutato da Maria Perego.

Nel panorama delle nuove scoperte musicali post Sanremo, Jovanotti non perde l’occasione di congratularsi con Lucio Corsi, apprezzando la freschezza che i nuovi artisti portano alla scena musicale italiana.

Infine, Lorenzo Cherubini continua a offrire al pubblico un’esperienza musicale unica e coinvolgente, ispirata e ricca di simbolismo, che rispecchia una fase vitale e colorata della sua carriera.

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