Il 10 febbraio viene commemorato l’eccidio delle Foibe, una delle pagine più tragiche della storia italiana. Per onorare la memoria di questo evento, Rai 1 trasmette in prima serata il film tv “La bambina con la valigia”, diretto da Gianluca Mazzetta. La pellicola è ispirata alla vera vicenda di Egea Haffner, una giovane esule che nel 1945 fu costretta a lasciare l’Istria per Bolzano, insieme alla nonna Maria (interpretata da Sandra Ceccarelli), alla zia Ilse (Sara Lazzaro) e allo zio Alfonso.
Egea, affettuosamente chiamata Bibi dai suoi cari, non aveva più rivisto il padre (interpretato da Andrea Bosca) da quando le forze dell’ordine jugoslave di Tito lo avevano prelevato. La madre Ersilia (Claudia Vismara), consapevole delle proprie limitate possibilità economiche, decide di affidare la bambina alle cure della suocera, per garantirle un’istruzione. Ersilia si trasferisce a Cagliari con la speranza di aprire un salone da parrucchiera, promettendo alla figlia che un giorno avrebbero vissuto di nuovo insieme.
Con il passare degli anni, Egea (interpretata da Sinead Thornhill) cresce, si innamora e diventa una donna adulta. Il film mette in luce le difficoltà affrontate dalla famiglia Haffner durante il loro esilio e il coraggio di un gruppo di donne che cercano di superare le avversità. Il regista sottolinea il significato profondo di raccontare queste storie, specialmente in un’epoca in cui certi conflitti sembrano ripetersi.
Durante la presentazione alla stampa, l’autentica Egea ha mostrato una grande commozione. La sua storia è stata documentata anche in un libro, scritto con Gigliola Alvisi, intitolato anch’esso “La bambina con la valigia”. Il titolo si ispira a una fotografia scattata nel 1945, che la ritrae mentre lascia Pola con in mano una valigia e la scritta “Esule Giuliana”. Egea ha condiviso quanto le rappresentazioni dei personaggi fossero fedeli ai suoi ricordi: la nonna seria e aristocratica, la madre moderna e determinata, e la zia Ilse, taciturna ma forte.
Claudia Vismara, che interpreta Ersilia, ha descritto il suo ruolo come uno dei più coinvolgenti della sua carriera. Ersilia è un personaggio complesso, una figura moderna per l’epoca, desiderosa di indipendenza e costretta a fare scelte dolorose. La tensione con la suocera, appartenente a un diverso ceto sociale, accentua il suo percorso di crescita personale.
Diverso è il carattere di Ilse, interpretata da Sara Lazzaro, che si prende cura di Egea. Ilse è una donna dalla forza tranquilla e costante, capace di diventare un solido punto di riferimento per la bambina, creando tra loro un legame speciale basato su amore e complicità.