Nel 2024, La7 ha registrato un anno da celebrare, segnando un incremento significativo degli ascolti. La rete è arrivata ad essere la quarta più vista in prime time, con un 5,5% di share e più di un milione di telespettatori, superando Rai3, Rai2 e Rete4. Questi dati risultano ancora più notevoli se si considera il pubblico dei laureati, tra i quali La7 ha raggiunto il 12,6% di share, posizionandosi al secondo posto, e l’8,5% tra gli alto spendenti, classificandosi terza.

Il sogno di Urbano Cairo, maturato già dal 1996 e realizzato nel 2013 con l’acquisizione di quella che all’epoca era la settima rete, ha raggiunto traguardi quasi impensabili. All’inizio del 2025, La7 ha continuato a scalare le classifiche, arrivando per diversi mesi a posizionarsi come terza rete più vista nella fascia serale. Tutti i programmi hanno contributo a questa crescita: Omnibus e Coffee Break hanno visto un incremento del 16%, Tagadà del 20% e L’Aria che tira del 13%.

Tra i traguardi maggiormente apprezzati, spicca il TgLa7 diretto da Enrico Mentana, che ha registrato aumenti di ascolti significativi, con l’edizione delle 20 che ha raggiunto il 7,1% di share. Ottimi risultati anche per Otto e Mezzo di Lilli Gruber e diMartedì di Giovanni Floris, che hanno raggiunto i loro picchi di ascolto di sempre. Il programma “Una Giornata particolare” di Aldo Cazzullo ha anch’esso contribuito al successo di questa stagione con un 6,6% di share.

La7 è riuscita a imporsi come una rete credibile e indipendente, informando il pubblico senza reticenze e consentendo loro di formarsi un’opinione informata. La missione della rete si riflette anche in programmi come Piazzapulita di Corrado Formigli e Propaganda Live di Diego Bianchi, mentre In Altre Parole di Massimo Gramellini ha registrato il 5,4% di share.

Il presidente Urbano Cairo riconosce il merito del direttore Andrea Salerno di aver costruito una rete autorevole e rispettosa del telespettatore, focalizzando l’attenzione sulla necessità di fornire un’informazione libera. Fin dall’acquisizione di La7 nel 2013, una delle principali sfide è stata superare i problemi economici e posizionare la rete al quarto posto in prime time, seguendo una vocazione di servizio pubblico.

Guardando al 2025, gli obiettivi sono chiari: mantenere la crescita, potenziare l’online e lo streaming con proposte innovative, sviluppare La7d, e rafforzare ulteriormente il palinsesto con progetti mirati. La7 continua a portare avanti il suo impegno di fare informazione scevra da condizionamenti, anche in situazioni di crisi come la pandemia o la guerra in Ucraina.

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