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Una certa parte dell’intellighenzia del Paese è per indire una giornata della memoria unica che comprenderebbe sia la rievocazione del fenomeno fascista e la persecuzione degli ebrei dalle leggi razziali alla Shoah e l’odio etnico che ha prodotto quell’orribile massacro, delle Foibe, di Italiani ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia nella seconda guerra mondiale e anche nell’immediato secondo dopoguerra.
La risposta a questa proposta deve diventare una decisione corale, senza etichette,  chi era dalla parte sbagliata dall’ora oggi non può inneggiare a un passato che è morto e sepolto che non deve e non può ritornare. Nei giorni nostri qualunque violenza, da qualunque parte proviene, va condannata perché minaccia la convivenza civile quindi è destabilizzante.                                                                                                                                     Le testimonianze di coloro che hanno subito quegli orrendi crimini  sono molto importanti ma per l’età avanzata dei testimoni chi farà conoscere le memorie? I giovani sono pronti a ricevere il passaggio del testimone per trasmettere quel passato maledetto che ha fatto della vita umana uno scempio terribile? Riusciranno i giovani a capire e riprendersi quei valori che sono alla base di ogni umana convivenza? Possiamo farci altre domande ma tutto e nella semina che è stata fatta e che si farà stando attenti a non far crescere quell’indifferenza simile alla malerba infestante che soffocherebbe la vita democratica. L’Unità Europea è molto importante per sconfiggere l’ondate pericolose di certe idee che porterebbero a un passato fatto di Nazionalismi e di dittature.

 

 

17 pensiero su “Le Foibe e le memorie”
  1. Chi insegna ai giovani? Non mi pare stanno imparando cosadevere sapere oggi… meglio investire di più su istruzione e educazione civica che solo giornate commemorative.

    1. Sono d’accordo con te. L’istruzione e l’educazione civica sono fondamentali per preparare i giovani ad affrontare le sfide della società odierna. Investire in questi ambiti significa fornire loro gli strumenti necessari per diventare cittadini consapevoli e responsabili. Le giornate commemorative possono essere importanti per la memoria collettiva, ma senza una solida base educativa rischiano di perdere il loro valore.

  2. Mi sembra giusto fare una giornata della memoria unica, perché basta divisioni, alla fine la sofferenza è stata universale e dobbiamo imparare da tutte le nostre tragedie storiche.

    1. Hai ragione, l’idea di una giornata della memoria unica può aiutare a unirci ricordando le sofferenze comuni. Tuttavia, è importante anche riconoscere le specificità di ogni tragedia per onorare adeguatamente le vittime e le loro esperienze uniche.

  3. È importante ricordare tutti i crimini dell’umanità, ma una giornata unica rischia di mettere in ombra le singole vicende. Ognuno ha una storia che merita di essere ricordata individualmente.

    1. Sono d’accordo, è fondamenntale mmantenere viva la memoria delle diverse sstorie e soffferenzee individuali. Ogni vicenda porta con sé lezioni e riflessionii unicche che non dovrebbero essere oscurate da una commemorazione collettiva. Bilanciare il ricorrdo generalle conn ll’attenzione alle esperienze specifiche può arricchire la nostra comprrennsione e rispetto per la storiaa umana.

  4. Penso che una giornata unica della memoria sia una buona idea, perché unifica il ricordo e può aiutare a prevenire altri errori. Ma bisogna farlo con cura, sennò diventa solo un’altra ricorrenza vuota.

  5. La memoria collettiva è fondamentale. È un dovere civico fare in modo che i giovani conoscano e comprendano gli eventi che hanno segnato la storia.

    1. Assolutamente, la memoria collettiva ci permette di imparare dal passato e di costruire un futuro migliore. Educare i giovani sugli eventi storici cruciali è essenziale per promuovere consapevolezza e responsabilità civica.

  6. Ma chi la capisce sta roba?! Io dico che ognuno deve vedersi i fatti suoi, chi ha voglia di memorie? Viviamo oggi e basta.

    1. Capisco il punto di vista, ma a volte il passato può offrirci lezioni utili per il presente. Ogni tanto, riflettere su esperienze passate può aiutarci a capire meglio chi siamo oggi. Comunque, è giusto che ognuno viva il presente nel modo che ritiene migliore.

  7. Secondo me è giusto ricordare tutti i momenti del passato per imparare dagli errori! Però dobbiamo anche vivere nel presente e non rimanere intrappolati nella storia.

    1. Sono d’accordo, è importante trarre insegnamenti dal passato, ma il presente è dove possiamo realmente agire e fare la differenza. L’equilibrio tra memoria e attualità è fondamentale.

  8. Tutto sto parlare di memoria… ma è più facile detto che fatto. I giovani hanno i social e tutto il resto, son sempre distratti!!

  9. Questa proposta mi sembra na gran bella cosa! I giovani d’oggi han bisogno di conoscere queste verità, così evitano de rifare gli errori del passato.

  10. Mi sembra giusto che si ricordino tutti i crimini insieme, però dobbiamo fare attenzione a non mettere sullo stesso piano cose diverse.

  11. È una bellissima idea, ma bisogna stare attenti a non confondere le diverse storie. Ognuna ha il suo contesto e le sue vittime.

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