L’amore che perdura da oltre due decenni e il legame profondo con le donne della sua vita costituiscono i pilastri centrali della narrazione intorno alla figura di Luca Zingaretti. In un’intervista concessa a Silvia Toffanin, nel programma Verissimo, l’attore si è aperto, anticipando l’uscita del suo esordio cinematografico come regista, “La casa degli sguardi”. Alla Toffanin ha confidato come si senta a proprio agio nel mondo femminile. Le donne, con la loro complessità, rendono vive le sue giornate, ha detto, riferendosi anche al suo quotidiano accanto alla moglie, Luisa Ranieri, e alle figlie Emma e Bianca. La piccola Emma prende il nome dalla madre dell’attore, un omaggio voluto da Luisa.
Zingaretti ha espresso, durante l’intervista, come sarebbe felice di avere un figlio maschio, per l’unicità del rapporto che si creerebbe. Tuttavia, l’amore per le figlie è così grande che gli insegnano a riscoprire lo stupore. I bambini, sostiene, aiutano a sanare le ferite dell’infanzia: in questo sono veramente straordinari.
Il connubio con Luisa Ranieri è stato formalizzato nel 2012, anche se la loro storia è iniziata sette anni prima. La loro è una relazione autentica, basata sull’amore e sulla fortuna di condividere la stessa passione lavorativa. Per Zingaretti, rispetto reciproco e il desiderio di non adagiarsi mai sono essenziali nel rapporto con gli altri. Ogni giorno si rinnova la felicità di aver incontrato una persona speciale come Luisa, una fortuna visibile nei suoi occhi. In un mondo in cui spesso la verità viene taciuta, avere una persona sincera al proprio fianco è un privilegio inestimabile.
Sorprendente è stata la reazione della Ranieri al debutto registico di Zingaretti. In una piccola sala, l’attore le ha mostrato il film, rimanendo all’esterno per l’emozione. Al termine della proiezione, la moglie si è commossa, abbracciandolo e congratulandosi con un semplice “bravo”, parole che per Zingaretti sono state più che sufficienti. Essa è stata sempre rispettosa del suo impegno e il suo giudizio ha un valore inestimabile.