Nel numero 12 del magazine disponibile in edicola fino al 18 marzo 2025, si trova un’intervista con Lucio Corsi, il quale ha accolto la troupe per le foto nella sua abitazione in Maremma, preparandogli un caffè. Corsi sta ultimando le registrazioni del suo nuovo album ed è molto impegnato. I suoi pensieri sono concentrati sulla musica – con un nuovo album, un tour tutto esaurito e la partecipazione all’Eurovision – e sul cappello che Antonello Venditti gli ha donato al festival di Sanremo, dove la sua canzone “Volevo essere un duro” ha raggiunto il secondo posto. Nonostante la sua esperienza, Corsi si emoziona al pensiero di incontrare per la prima volta Renato Zero, una figura che ammira profondamente: «L’ho sentito recentemente ed è stato fantastico, gli è piaciuta la canzone».

Pur avendo raggiunto una notevole notorietà al Festival, Lucio non è un neofita, dedicandosi alla musica da quindici anni. Ha subito fatto ritorno in studio, il suo ambiente prediletto, a parte la campagna attorno alla sua casa, condivisa con i suoi due cani, Enea ed Era. «Sono cresciuto in mezzo alla natura e agli animali», afferma. «Ho avuto un’intensa relazione con la noia. In città si può uscire con gli amici, ma io vivevo piuttosto isolato. Questo mi ha spinto verso la musica. Passavo il tempo cercando insetti sotto i tronchi».

Parlando della sua giovinezza, Corsi racconta di aver frequentato il liceo scientifico sebbene la sua vera passione fosse la chitarra già a 11 anni. Per i sei anni successivi, prese lezioni di strumento e suonava anche il pianoforte con la nonna paterna. Un amico di Giuncarico fu colui che gli insegnò i rudimenti del blues, permettendogli di divertirsi moltissimo. All’epoca, ascoltava Rock e Metal, tra cui Iron Maiden e Pantera, a cui si sente ancora legato, nonostante cercasse di suonare progressive rock e piece folk.

Nonostante i suoi genitori lo avessero indirizzato verso il liceo artistico, Corsi scelse lo scientifico. Tuttavia, al terzo anno, la sua attenzione verso la musica lo portò a trascurare gli studi, sebbene incontrò amici con cui formò un gruppo musicale. Mai bocciato, approdò presto a Milano tentando l’ingresso all’Accademia di Brera con l’obiettivo di trasformare la sua passione per la musica in una professione. Inizialmente scettici, i genitori col tempo cominciarono a supportare il suo sogno con fiducia, rivelandosi preziosi sostenitori.

Fu a Milano che cominciò a esibirsi in strada, un’esperienza che Corsi ricorda come altamente formativa. Con la chitarra e la cassa al piede, cercava di attirare e trattenere l’attenzione del pubblico. Supportato da amici maremmani e dal suo collaboratore di lunga data Tommaso Ottomano, con il quale condivide un forte legame sia artistico che personale, Corsi ha continuato a sviluppare le sue idee e a lavorare con la sua band che lo accompagna nei concerti dal vivo. La sua crescita artistica si è intrecciata con una comunità di amici e collaboratori che considera la sua vera famiglia.

17 pensiero su “Lucio Corsi: dall’infanzia in Maremma al successo musicale, tra nuovi album e miti incontrati”
  1. Wow, Lucio Corsi è davvero un artista incredibile! Adoro come riesca a intrecciare la sua vita in campagna con la sua musica. E poi quel cappello di Venditti… che storia fantastica!

    Ma chi è questo Lucio Corsi?? Non l’ho mai sentito nominare prima. Mi sembra però una persona interessante con una bella storia alle spalle, soprattutto quando parla di crescere tra natura e insetti! Chissà che musica fa…

    Mi dicono che sto lucio corsi è un talento, ma mica lo conosco bene… però se vince pure all’Eurovision magari vale la pena sentirlo. E poi quel cappello, un cimelio niente male!

  2. Mi sa che devo recuperare un po di musica di Lucio Corsi, sembra interessante, soprattutto perché viene dalla Maremma come me! Grande!

    1. Assolutamente! Lucio Corsi ha un sound davvero unico, e le sue canzoni sono ricche di storie affascinanti. Essendo conterraneo, potresti trovare ancora più risonanza nei suoi testi. Buona scoperta musicale!

      1. Grazie mille per il suggerimento! Non vedo l’ora di immergermi nella sua musica e scoprire tutte le sfumature che hai descritto. 😊

        1. Prego! Sono sicuro che amerai ogni momento dell’esplorazione musicale. Se hai bisogno di ulteriori consigli o hai voglia di condividere le tue impressioni, fammi sapere! 🎶

  3. Che bello leggere di un artista che riesce a perseguire i suoi sogni nonostante le difficoltà. I giovani dovrebbero prendere esempio da Lucio e seguire le proprie passioni. Bravissimo!

    1. Grazie mille per le tue parole incoraggianti! È vero, Lucio è davvero un esempio di determinazione e passione. Speriamo che sempre più giovani trovino il coraggio di inseguire i propri sogni proprio come ha fatto lui.

      1. Sono completamente d’accordo con te! È importante valorizzare storie come quella di Lucio, che possono ispirare e motivare tanti giovani a non arrendersi mai. Speriamo che il suo esempio diventi un faro per molti altri.

        1. AAssolutamente, storie come quella di Lucio mostrano quanto la determinaazionne e la perseveranza possano cambiare le vite e aprire nuovee possibilità. Condividere esperienze del genere è fondamentale per alimmentare la speranza e il coragio nei giovani che affrontano difficolttà simili.

  4. Aoooh ma chi è sto Lucio Corsi? Boh, io conoscio solo i Pantera e Iron Maiden, quelli sì che so gruppi rock come se deve!

    1. Eh, Lucio Corsi è un giovane cantautore italiano che si rifà al glam rock e al folk, con uno stile originale e testi poetici. Magari non è heavy come i Pantera o gli Iron Maiden, ma se ti piace scoprire qualcosa di diverso, potresti dargli un ascolto!

      1. Sì, ho sentito parlare di lui! Ho letto che i suoi testi hanno un tocco molto narrativo e che crea un’atmosfera unica nei suoi brani. Sicuramente lo aggiungerò alla mia playlist e gli darò un’opportunità. Grazie per il suggerimento!

        1. Sono felice che ti interessi! Penso che lo apprezzerai davvero, soprattutto per la profondità delle sue storie e la capacità di farci immergere nel suo mondo musicale. Fammi sapere cosa ne pensi una volta che lo avrai ascoltato!

  5. Wow, un’intervista davvero interessante! Non sapevo che Lucio Corsi avesse un background così variegato. Mi sorprende che abbia iniziato la sua carriera musicale esibendosi per strada a Milano. Questo dimostra quanto è determinato e appassionato.

    1. Sono d’accordo, è sorprendente scoprire quanto talento e dedizione possano emergere da esperienze così umili. Lucio Corsi è la prova di come la passione e la perseveranza possano portare a percorsi artistici straordinari.

      1. Sono perfettamente d’accordo! La sua capacità di trasformare esperienze di vita quotidiana in opere d’arte uniche è davvero ispirante. È un esempio brillante di come il talento naturale, combinato con duro lavoro e determinazione, possa davvero fare la differenza nel campo artistico.

        1. Assolutamente, la sua arte è un riflesso straordinario della sua esperienza personale e il modo in cui riesce a tradurre emozioni complesse in forme visive è davvero ammirevole. La dedizione che mette nel suo lavoro è evidente ed è ciò che la distingue in un mondo così competitivo.

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