La situazione attuale per Mette-Marit di Norvegia non è delle più rosee. Ai problemi legali del figlio Marius Borg Høiby si sono aggiunte preoccupazioni di salute che riguardano la principessa stessa. La Casa reale norvegese ha infatti rilasciato un comunicato che sottolinea un peggioramento delle condizioni di Mette-Marit, affetta da fibrosi polmonare da diversi anni. Nella dichiarazione ufficiale si afferma che la principessa sperimenta sintomi quotidiani che incidono sulla sua capacità di adempiere ai suoi impegni. La necessità di riposo è aumentata e questo porta a frequenti e improvvisi cambiamenti nelle sue attività ufficiali.
Nonostante la malattia, la principessa, che ha 51 anni, intende continuare le sue funzioni pubbliche. Si cercherà di organizzare i suoi impegni in modo da rispettare le sue esigenze di salute. Mette-Marit aveva ricevuto la diagnosi di fibrosi polmonare nel 2018, patologia che provoca la formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni, causando difficoltà respiratorie, stanchezza e dolori muscolari. Lo scorso ottobre, i sintomi hanno subito un peggioramento, obbligandola a riprendere le terapie. Già in passato, i medicinali hanno mostrato di avere effetti collaterali che possono incidere sugli impegni della principessa.
Mercoledì scorso, Mette-Marit è stata vista in pubblico durante una visita al reparto pediatrico dell’ospedale Ulleval a Oslo, apparendo di buon umore. Tuttavia, il nuovo annuncio della Casa reale ha destato preoccupazione. Alcuni osservatori norvegesi ritengono che il principe ereditario Haakon, futuro re, potrebbe dover fare affidamento soprattutto sulla figlia primogenita, Ingrid Alexandra. Quest’ultima, una volta succeduta al padre, sarà la prima regina donna di Norvegia dopo secoli.
La condizione di Mette-Marit continua a richiedere attenzione e la famiglia reale si sta adattando per far fronte a queste nuove sfide.