Il famoso concorso di bellezza Miss Paesi Bassi, che per anni ha rappresentato fascino, talento e ispirazione, è giunto alla sua conclusione. Il comitato organizzativo ha annunciato la chiusura del concorso con un comunicato e un progetto innovativo già in opera. La decisione è stata presa in risposta ai cambiamenti sociali e al crescente dissenso dei giovani nei confronti delle norme di bellezza precostituite.
A un anno dall’incoronazione di Rikkie Kollé, la prima donna transgender ad essere nominata Miss Olanda, il comitato ha deciso di reinventarsi. La crescita delle critiche da parte del pubblico, che colpivano le concorrenti per essere troppo “bianche” o troppo “nere”, ha spinto gli organizzatori a riflettere sull’impatto negativo di questi standard di bellezza sui giovani e sul ruolo dei social media nella proliferazione di immagini irrealistiche.
Il cambiamento è stato avviato da un incontro tra i membri del team, che ha portato alla creazione di “Not More Of This Time”, una piattaforma online che sostituirà il sito del concorso. Questo nuovo spazio virtuale si focalizzerà sulla salute mentale, l’espressione di sé, la diversità e l’uso dei social media. La piattaforma intende ispirare e aiutare i giovani attraverso la condivisione di storie personali, promuovendo la curiosità e l’apertura verso nuovi orizzonti.
La decisione di chiudere il concorso ha scatenato diverse reazioni, sia positive che negative. Sylvie Tellier, ex direttrice di Miss Francia, ha dichiarato che la scelta del comitato olandese è “deplorevole”, sostenendo che i concorsi di bellezza offrono momenti di magia e ottimismo in un mondo spesso privo di luce.
In America, Miss Usa e Miss Teen Usa hanno recentemente abbandonato le loro corone in seguito alle accuse di cattiva gestione e tossicità, confermando le preoccupazioni sull’impatto negativo sulla salute mentale dei partecipanti. In Italia, Miss Italia ha visto diminuire la sua importanza mediatica, passando da un evento di punta a un concorso trasmesso in streaming e criticato sui social per i suoi modelli datati.
Le esibizioni delle finaliste di Miss Emilia Romagna su TikTok sono state anch’esse criticate per la loro scarsa impegno e apparente anacronismo. Le giovani generazioni sembrano sempre meno affascinate dall’idea di competizione basata sull’aspetto fisico, un chiaro segnale della crescente presa di coscienza collettiva sull’importanza dell’autenticità e dell’accettazione di sé.