Il campo della numismatica continua a destare l’interesse di collezionisti e appassionati, con reperti che vanno ben oltre il loro valore nominale per raggiungere cifre sorprendenti nelle aste. Un esemplare di particolare interesse è il 10 centesimi targato 1908, coniato sotto il regno di Vittorio Emanuele III. Questo pezzo, in rame, viene proposto dalla casa d’aste Varesi per la cospicua somma di 50 mila euro. Con un peso di poco meno di 10 grammi, questa moneta è circondata da un alone di rarità, essendo stata coniata in pochissime copie, una delle quali sembra addirittura essere stata inserita nella pietra inaugurale della Zecca di via Principe Umberto.

Parallelamente, il 26 novembre, la Numismatica Ars Classica di Milano presenterà all’incanto una collezione di monete d’oro italiane proveniente dalla raccolta di Giuseppe Ravanelli. Tra i pezzi più rilevanti vi è la piastra da 10 scudi di Francesco I de’ Medici, stimata a 40 mila euro, e le 8 doppie parmensi di Ferdinando I di Borbone, con una base d’asta di 35 mila euro, esemplari che vantano una preservazione eccellente.

In questo contesto di collezionismo alto di gamma, Venezia si distingue per il ducato da 10 zecchini di Alvise III Mocenigo. Anche se il dogato di Mocenigo fu caratterizzato da una certa scarsità di metalli preziosi, questa moneta intraprende il suo viaggio in asta a 8 mila euro, mentre più prezioso è lo scudo della croce da 12 zecchini di Francesco Loredan, valutato 30 mila euro.

Un altro pezzo di valore storico indiscusso è lo scudo del sole, coniato a Firenze durante l’assedio del 1530, quando la città cercava di difendersi dalle forze di Carlo V e Clemente VII. Creato dalle risorse auree delle chiese e dai gioielli delle nobildonne, questo scudo parte da una base di 10 mila euro.

Nel mondo delle aste numismatiche, dove l’interesse per i pezzi rari di epoche diverse non accenna a diminuire, i collezionisti hanno l’opportunità di aggiungere monete di grande valore storico e monetario alle loro collezioni. Questi oggetti, oltre al loro prestigio artistico e storico, rappresentano anche un investimento notevole.

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