entra nel ciclo delle luci verdi. La modifica normativa è pensata per garantire una maggiore sicurezza ai ciclisti, evitando che si trovino in posizioni di rischio rispetto ai veicoli motorizzati, soprattutto durante le ripartenze ai semafori.
Novità importanti nel campo della sicurezza stradale sono state introdotte dalla recente riforma del Codice della Strada, entrata in vigore il 14 dicembre. Tra i cambiamenti significativi si segnala l’allentamento dei limiti di potenza per le automobili guidabili dai neopatentati. Ora, chi ha appena conseguito la patente può sedersi al volante di auto più potenti, grazie all’innalzamento del limite a 75 chilowatt per tonnellata, che arriva a 105 kilowatt per tonnellata per veicoli di categoria M1, inclusi quelli elettrici o ibridi plug-in. Tuttavia, è importante notare che le sanzioni relative ai punti della patente per i neopatentati raddoppiano in caso di infrazioni.
L’attenzione alla sicurezza si riflette anche nel campo dei monopattini elettrici, che ora devono rispettare nuove specifiche tecniche. I requisiti includono motori non superiori a 500 W, indicatori luminosi anteriori e posteriori, dispositivi frenanti su entrambe le ruote, e l’obbligo di casco per tutti, indipendentemente dall’età del conducente.
Sul tema della guida sotto l’influenza di alcol, la riforma introduce l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera determinati livelli. Questo strumento sarà obbligatorio per i guidatori recidivi condannati per alti livelli di alcol nel sangue, con obblighi diversi a seconda della gravità del tasso rilevato.
In concomitanza, le sanzioni per l’uso improprio dei telefoni cellulari alla guida sono aumentate. Le multe possono raggiungere i mille euro, con ulteriori inasprimenti per i recidivi, che rischiano anche la sospensione della patente.
Un’altra novità riguarda la “mini-sospensione” della patente, una misura immediata e temporanea che colpisce i conducenti con meno di 20 punti, applicata dalle forze di polizia in caso di infrazioni gravi.
Infine, per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti alla guida, sono stati resi obbligatori i test antidroga rapidi, anche di tipo salivare, che possono essere somministrati direttamente sul posto dagli agenti. Questo per garantire un controllo più immediato ed efficace, sulla base del principio di “tolleranza zero” per qualsiasi sostanza stupefacente nel corpo del guidatore.
Queste disposizioni, pubblicate in un opuscolo di 96 pagine disponibile in edicola con il Corriere della Sera, mirano a rafforzare le misure di prevenzione e sicurezza stradale, affrontando sfide sia vecchie che nuove con un approccio più rigoroso e strutturato.