Nei primi due giorni dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, che prevede un severo aumento delle pene e delle sanzioni, sono stati raccolti i primi dati ufficiali sui controlli effettuati. Tra le misure più significative, si segnalano la sospensione della patente per chi usa il cellulare alla guida e le multe che possono raggiungere i 6mila euro per chi è sorpreso a guidare in stato di ebbrezza. Durante le 48 ore iniziali, sono state registrate circa 5mila infrazioni, tra cui spiccano 14 casi di guida sotto l’effetto di droghe.

I ministeri dell’Interno e dei Trasporti hanno comunicato che, tra il 13 e il 15 dicembre, polizia stradale e carabinieri hanno rilevato 626 incidenti stradali in totale. Dall’entrata in vigore delle nuove norme (sabato 14 dicembre), sono state contestate 4.744 infrazioni. In particolare, sono stati riscontrati 431 casi di superamento dei limiti di velocità, 365 riguardanti il mancato uso delle cinture di sicurezza e 117 per l’uso improprio del cellulare alla guida.

Il bilancio complessivo indica 8.136 punti patente decurtati, 331 patenti di guida e 224 carte di circolazione ritirate. Sono stati controllati 4.599 conducenti con etilometri e/o precursori, con 170 di essi sanzionati per guida in stato di ebbrezza e 14 per aver assunto sostanze stupefacenti. Quest’ultimo aspetto rappresenta una delle principali novità del Codice: ora è sufficiente risultare positivi al test delle droghe per subire il ritiro immediato della patente e la sua successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni.

Nella nota rilasciata, i ministeri hanno specificato l’impiego di 19.154 pattuglie di polizia e carabinieri per garantire i controlli, scatenando però l’ironia sui social. Alcuni utenti hanno commentato, ironicamente, sull’apparente sproporzione tra il numero di pattuglie impiegate e i guidatori sotto effetto di droghe individuati. La questione della guida sotto l’effetto di stupefacenti è stata oggetto di polemiche tra il ministro Salvini e Vasco Rossi, critico riguardo alle nuove misure anti-stupefacenti del Codice.

Questa revisione normativa tiene conto anche di altre infrazioni, come quelle sui monopattini a Roma, e prevede, in caso di guida in stato di ebbrezza, sanzioni significative e l’impiego di dispositivi come l’alcolock obbligatorio. Le nuove regole, entrate in vigore dal 14 dicembre, sottolineano un inasprimento delle misure per garantire maggiore sicurezza sulle strade.

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