Oscar Farinetti, noto imprenditore e fondatore di Eataly, si prepara a lanciare la sua ultima opera letteraria intitolata “Hai mangiato?”, una raccolta di 23 racconti che intrecciano storie locali e passioni personali. L’uscita ufficiale è prevista tra dieci giorni, ma il libro sarà presentato in anteprima presso la Fondazione Mirafiore. Questa collezione di storie, pubblicata da Slow Food Editore con contributi fotografici di Bruno Murialdo, utilizza il paesaggio delle Langhe come sfondo per esplorare le dinamiche della vita e delle relazioni.
“Hai mangiato?” è una frase carica di significati affettivi, simboleggiando cura e accoglienza. L’interrogativo, frequentemente posto da genitori e nonni, assume il significato di un abbraccio caloroso, un modo di accogliere a casa chi ritorna. Nello stesso momento, tuttavia, rappresenta anche il desiderio di liberarsi da vincoli troppo stretti, per affrontare nuove avventure.
Durante un’intervista, Farinetti ha condiviso il suo pensiero sull’ottimismo, descrivendolo come un impegno militante, un principio guida che plasma i sentimenti preponderanti e la visione del mondo, accompagnato da una costante apertura al cambiamento. Tra le sue mutazioni di pensiero, cita il suo cambiamento d’opinione sul Giappone e gli Stati Uniti, criticando il materialismo dilagante, così come il suo nuovo punto di vista sulla giustizia in Italia.
I racconti di Farinetti abbracciano ampie tematiche: dalle dinamiche familiari alla dicotomia tra bene e male, arrivando persino a questioni sociali. Tra i personaggi delle sue storie emergono figure di spicco come Michelangelo Pistoletto e Umberto Eco, ma anche individui meno noti ma non per questo meno affascinanti come lo chef Cesare Giaccone.
Non mancano progetti futuri per Farinetti nel campo della narrativa. Nel 2025 è infatti annunciata l’uscita di un romanzo con Bompiani, che narra la storia di un uomo silenzioso, apparentemente privo di senno, con un messaggio sottinteso per chi vuole coglierlo. Farinetti afferma di essere intenzionato a non inserire una morale esplicita nel romanzo, riflettendo sulla sua evoluzione personale e professionale.
L’evento di presentazione offrirà l’opportunità di approfondire questo nuovo percorso da narratore intrapreso da Farinetti, dove, attraverso le vite degli altri, continua a trovare uno spazio per esprimere il proprio punto di vista sul mondo e le sue sfide.
Io adoro l’idea di un libro che parla di famiglia e accoglienza! Hai mangiato? è una domanda che mi fa subito pensare alla mia nonna, che mi chiedeva sempre quando arrivavo a casa sua.
Che bello sentirlo! Anche a me la frase Hai mangiato? evoca ricordi caldi e affettuosi di famiglia. È incredibile come una semplice domanda possa trasmettere tanto amore e cura. Spero che il libro riesca a catturare proprio quell’essenza di accoglienza e affetto familiare.
Sembra interessante, ma non penso di comprarlo. Trovo che questi libri spesso dicano poco di nuovo.
Capisco il tuo punto di vista. A volte può sembrare che certi libri ripetano idee già note, ma ogni tanto si trovano spunti nuovi o presentazioni di concetti familiari in modi stimolanti. Dipende molto dalle nostre aspettative e da quello che stiamo cercando di scoprire o approfondire. 😊
Mi piace che Faarinnetti esplorri la noostra culttura con lee sue storie, è bello veddere qualcuno mettere in risalto le Laanghe…bravol!
Sono d’accordo! È davvero significativo quando qualcuno valorizza il patrimonio culturale della nostra terra e riesce a trasmettere la sua bellezza attraverso le storie. Le Langhe sono un tesoro unico, e vederle celebrate in questo modo è davvero appagante!
Ah, sempre interessante vedere imprenditori come Farinetti che si buttano nel mondo della letteratura. Chissà com’è la sua visione delle Langhe e dei personaggi che le popolano! Potrebbe essere un affascinante intreccio culturale.
Sarà sicuramente un’esperienza stimolante scoprire come Farinetti riesca a fondere la sua esperienza imprenditoriale con la ricca tradizione culturale delle Langhe. La sua prospettiva unica potrebbe offrire nuovi spunti di riflessione sui personaggi e le storie che abitano quella regione. Un intreccio tra enogastronomia, territorio e narrazione potrebbe risultare davvero affascinante!
E chi ci va a leggere ste storie? N’ce facciamo manco il tapasciato delle Langhe, roba per signori. Ma magari ce mettono cento foto de tajarin e che ne so, Barolo.
Ogni tanto puree la letteratura sa esse na buona scuusa per apprezzzà le cose belle. Magari tra un capitolo e l’altro t’immaaginni pure quei sapori e profumi delle Laanghe. Poi, chissàà, pure il viaggio inizia da una pagina letta. 🍷🍝📚
Ma quanto è bravo Farinetti, anche nei libri come nella gestione di aziende riesce a trasmettere emozioni e valori. Aspetto con ansia di leggere queste storie delle Langhe! 🍷📚
Anche a me piace molto il modo in cui Farinetti riesce a intrecciare racconti personali e cultura imprenditoriale. Le Langhe poi sono uno scenario meraviglioso per storie che parlano di tradizione e innovazione. Sono sicuro che il libro sarà ricco di aneddoti appassionanti! 🍇📖