Nell’ambito dell’industria motociclistica, il gruppo Piaggio rimane un esempio di grande successo grazie alla sua capacità di innovazione e adattamento ai cambiamenti del mercato globale. Michele Colaninno, amministratore delegato della compagnia fondata nel 1884, sostiene che il tempo è un fattore cruciale per lo sviluppo industriale, specialmente in un’era in cui le preferenze dei consumatori variano rapidamente. Piaggio, con una solida radice italiana ma diffusa a livello internazionale, esporta i suoi iconici prodotti in più di 100 Paesi, tra cui mercati rilevanti come Cina, Indonesia, India e Vietnam.
Un’importante iniziativa intrapresa dal gruppo è rappresentata dal lancio del Porter elettrico, realizzato in collaborazione con il gruppo Foton. L’innovativo veicolo, destinato a rispondere alle crescenti esigenze di mobilità sostenibile nelle megalopoli, viene fabbricato a Pontedera, in linea con la strategia di localizzare la produzione. Questa scelta riflette l’approccio di Piaggio, che privilegia l’autonomia tecnologica e il controllo interno delle proprie filiere produttive, come dimostra l’internalizzazione della gestione dei software e del powertrain per i veicoli elettrici.
La discussione sul futuro della mobilità e della transizione energetica è particolarmente rilevante, soprattutto in vista delle scadenze fissate dall’Europa per la riduzione delle emissioni entro il 2035. Colaninno sottolinea l’importanza della neutralità tecnologica, proponendo che l’industria dovrebbe avere la libertà di scegliere tra diverse tecnologie – termica, elettrica, ibrida o idrogeno – al fine di perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione.
Nel panorama economico segnato dalla competizione sui costi e dai dazi imposti dall’Europa sui prodotti elettrici, Piaggio rimane focalizzata nel posizionarsi come marchio premium globale. La Vespa, emblema di moda e lifestyle, incarna questa filosofia, rafforzando il suo valore ben oltre l’ambito strettamente automobilistico.
Le sfide che il gruppo affronta sono molteplici e comprendono la necessità di adattarsi alle nuove esigenze di mobilità urbana, con un occhio di riguardo alla logistica dell’ultimo miglio. A tal proposito, la ricerca tecnologica si estende anche a soluzioni robotiche per la consegna delle merci, attraverso la sua divisione di ricerca Piaggio Fast Forward.
La direzione verso l’elettrico è parte di un ventaglio più ampio di opzioni, poiché Piaggio sostiene che adottare una sola tecnologia sarebbe limitante. L’azienda è stata tra i promotori di un consorzio europeo per lo sviluppo di uno standard unico per le batterie, una scelta che riflette l’orientamento all’integrazione e all’innovazione continua, essenziale per affrontare competizioni e sviluppi futuri nel settore della mobilità.