La polizia thailandese si è resa protagonista di un atto di solidarietà nei confronti di due giovani turiste, di 19 e 23 anni, che si trovavano in una situazione di vulnerabilità. Dopo aver trascorso una serata di eccessi alcolici nel quartiere di Koh Phi Phi, a Krabi, le due ragazze, una proveniente dall’Australia e l’altra dalla Germania, sono state trovate svenute all’interno di un bar. Nonostante i tentativi del personale del locale di risvegliarle, le due non hanno dato segni di ripresa. Per evitare che venissero prese di mira da malintenzionati, un gruppo di agenti intervenuto in loro soccorso ha deciso di agire rapidamente.

Le autorità hanno utilizzato un carretto metallico, normalmente impiegato per il trasporto merci, preso in prestito da un negozio sul molo, come mezzo di trasporto per ricondurre le due giovani al loro albergo. L’episodio, avvenuto il 29 novembre, si è rapidamente diffuso sui social, diventando virale anche grazie al video che mostra il sergente maggiore Saneh Jualaong mentre trasporta con cura e abilmente le ragazze semicoscienti. Il filmato, condiviso anche sui profili internazionali, ha attirato l’attenzione del pubblico per il gesto di generosità e premura dimostrato dalla polizia locale.

Il personale dell’hotel è stato avvisato dell’arrivo delle due ospiti, con il direttore che ha espresso la propria gratitudine agli agenti per aver garantito l’incolumità delle giovani. Le cause che hanno portato al loro malore rimangono incerte, ma l’episodio ha contribuito a far emergere preoccupazioni legate ad alcuni recenti fatti, come i decessi per consumo di alcol illegale avvenuti in Laos.

Jualaong, padre di tre figlie, ha spiegato ai media che la sua motivazione nasce dal desiderio di proteggere le ragazze da possibili pericoli, sottolineando l’importanza di garantire sicurezza ai turisti che visitano la Thailandia. Un comportamento esemplare, il suo, che mette in luce l’umanità e la professionalità di un ufficiale impegnato a salvaguardare la sicurezza pubblica.

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