Il mondo dello spettacolo e della moda si è dato appuntamento al Teatro alla Scala per l’inaugurazione di stagione con l’opera di Verdi, “La forza del destino”. La tradizionale serata del 7 dicembre, celebrata sotto una fitta pioggia, ha visto un tripudio di ombrelli e tenute impermeabili tra gli invitati, con una netta predominanza del colore nero negli outfit, in linea con un’atmosfera di rigorosa essenzialità.
Tra gli ospiti, Gianmarco Tamberi, alla sua prima esperienza alla Scala, ha scelto un classico tuxedo Armani, mentre Chiara Bontempi ha accompagnato il marito in questa nuova avventura. L’emozione del campione olimpico era palpabile, mostrando una nuova faccia inedita fuori dagli stadi.
Achille Lauro ha fatto parlare di sé con un total look nero e un atteggiamento quasi infastidito dai fotografi. Per lui che è abituato ai riflettori di X Factor, il contesto scelto non sembra essergli congeniale.
Pierfrancesco Favino, tra i protagonisti del film “Maria” al fianco di Angelina Jolie, ha confermato il suo stile classico e sempre impeccabile. La scelta di Chiara Bazoli di indossare un abito verde ha virato al di fuori dei canoni tradizionali, puntando sulla scaramanzia e l’ottimismo, mentre Dvora Ancona ha osato con un abito coperto di specchi riflettenti che ha rischiato di essere compromesso dalla pioggia.
Gil Curiel ha rappresentato la maison familiare insieme alla sua famiglia, conquistando l’ammirazione degli obiettivi presenti. Laura Morino Teso ha mantenuto fede alla tradizione milanese con un capo esclusivo di alta moda di Lella Curiel, rigorosamente in nero.
Il prestigioso ballerino Roberto Bolle, in un total look di Dolce&Gabbana, non ha deluso le aspettative, rimanendo fedele al suo charme. La coppia Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, entrambi in Giorgio Armani, ha impreziosito la serata con una perfetta armonia stilistica.
Il noto chef Davide Oldani ha optato per un elegante e sobrio abito di Giorgio Armani, mantenendo un atteggiamento prudente e attendendo la fine della performance per esprimere il proprio parere sulla serata.
La diva del bel canto Rajna Kabaivanska, scintillante tra le paillettes, è stata accolta da ovazioni nel suo ritorno alla Scala. Tra i grandi nomi della lirica anche Placido Domingo, che ha confermato il suo fascino senza tempo.
Alexander Pereira e Daniela de Souza hanno portato una nota di colore con un abito color cipria creato dalla stilista, immortalata in una foto insieme ad Anna Netrebko.
Altre presenze degne di nota sono state Anna Ferzetti, che ha scelto un total look nero con una scollatura che non si è ben accordata al tatuaggio visibile sul polso, e Anna Olkhovaya, che ha illuminato il red carpet con il suo abito luccicante.
La presenza istituzionale è stata garantita da Liliana Segre, la senatrice che ha mantenuto un profilo basso ma con un’eleganza di grande impatto.
Altre scelte di stile nella serata hanno incluso l’omaggio di Ilaria Capponi al Made in Italy, l’approccio informale di Bruno Barbieri e il ritorno forse troppo ripetitivo di Dario Ballantini. Emma Marcegaglia ha puntato su un power dress di Alexander McQueen, mentre Vittorio Brumotti ha sfoggiato un inusuale abbigliamento formale.
Infine, Alberto Veronesi ha confermato la tradizione del tuxedo, accompagnando Liliana Innocenti, e Laura Ravetto ha optato per un abito nero avvolgente e monacale.
Il red carpet della Prima della Scala del 2023 ha visto una congiunzione di austerità e glamour, in un balletto di tradizione e modernità che ha celebrato sia la cultura che lo stile.