La mobilitazione dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sta crescendo, trasformandosi in un’occupazione permanente presso la sede di piazzale Aldo Moro. L’iniziativa, nata il 28 novembre come semplice assemblea per dialogare, si è estesa oltre, con l’obiettivo di ottenere la stabilizzazione di 4000 lavoratori precari. Tale manifestazione culminerà con un flash mob previsto per lunedì prossimo in piazza del Popolo, a cui parteciperanno precari provenienti da tutta l’Italia.

Il fulcro della protesta risiede nella decisione comunicata dalla presidente Maria Chiara Carrozza, che ha dichiarato che, nonostante la continua valutazione del personale precario, l’ente non ha intenzione di procedere con stabilizzazioni. Tale affermazione, riportata in un comunicato sindacale, è stata ritenuta insoddisfacente e inaccettabile dalle organizzazioni FLC CGIL e UIL Scuola RUA, insieme ai partecipanti all’assemblea permanente. L’obiettivo è ottenere risposte concrete, non solo dalla presidenza del CNR, ma anche dal governo, per porre fine ad una situazione che compromette la dignità dei lavoratori.

La protesta si appella all’applicazione dell’articolo 20 del decreto legislativo 75/2017, noto come “legge Madia”, prorogato per gli enti pubblici di ricerca fino al 31 dicembre 2026. Secondo il “Coordinamento Precari del Cnr”, la mancata stabilizzazione potrebbe portare alla scadenza incombente e non rinnovabile di migliaia di contratti, rischiando di disperdere competenze accumulate in anni di lavoro.

I numeri delineano un quadro complesso: 2700-2800 assegni di ricerca e mille contratti a tempo determinato, prevalentemente legati a progetti del PNRR in scadenza entro il 2026, oltre a 300 borsisti. Anche se non tutti hanno i requisiti per la stabilizzazione ai sensi della legge Madia, il comitato sottolinea che la perdita di queste competenze rappresenterebbe uno spreco significativo di risorse pubbliche.

La situazione richiede un cambio di direzione, opposto a quanto previsto nella futura Legge di Bilancio, che prospetta una riduzione del turnover del personale e un taglio ai fondi ordinari per la ricerca. Sebbene vi siano 300 milioni stanziati per il biennio 2026/2027 per progetti PNRR, le condizioni imposte richiedono il rispetto rigoroso della qualità della ricerca e l’origine diversificata dei finanziamenti.

Il presidio ha attirato anche l’attenzione dei leader politici dell’opposizione, tra cui la segretaria del PD Elly Schlein e il leader del M5S Giuseppe Conte. Entrambi si sono espressi a favore della causa dei ricercatori, evidenziando non solo l’aspetto occupazionale, ma anche l’importanza strategica della stabilizzazione per l’innovazione e la competitività del Paese. L’appello è chiaro: investire nella ricerca significa investire nel futuro dell’Italia.

29 pensiero su “Protesta dei ricercatori CNR: richiesta di stabilizzazione per 4000 precari in piazza del Popolo”
  1. Mi dispiace molto per questi lavoratori, dev’essere frustrante sapere di perdere tutto… mi auguro vivamente che il flash mob porti i risultati sperati. E speriamo che i soldi stanziati non vadano sprecati per altre cavolate!

    1. Sono d’aaccordo, la situazione è davvero diifficile per loro. Speeriamo davvero che il fflash mmob facia la differenza e che i fondi siano uutilizzati in modo efficace e trasparente, senza sprechi. È importante chee queste perrsonee ricevaano il supporto di cui hanno bisoggno.

      1. Sì, è fondamentale garantire che ogni risorsa raccolta venga gestita con la massima responsabilità. Speriamo che il flash mob riesca a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e a raccogliere fondi sufficienti per fare un vero cambiamento. È davvero essenziale che chi è più vulnerabile possa contare su aiuti concreti.

        1. Assolutamente d’accordo. La trasparenza nella gestione delle risorse è cruciale per costruire fiducia e assicurare che gli aiuti vadano effettivamente a chi ne ha più bisogno. Iniziative come queste possono davvero fare la differenza e contribuire a creare un impatto positivo e duraturo nella vita di molte persone. Speriamo che la partecipazione e il supporto siano all’altezza delle aspettative!

          1. Concordo pienamente! È fondamentale che tutte le parti coinvolte collaborino per garantire che le risorse raggiungano i destinatari in modo efficiente e trasparente. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di superare le sfide e fare davvero la differenza nella vita delle persone. Incrociamo le dita affinché queste iniziative ricevano tutto il supporto necessario!

  2. Finalmente qualcuno si muove! Grandi i ricercatori, dovrebbero imparare tutti a farsi sentire, solo così le cose possono cambiare! Ma chissà se al governo interessa davvero della ricerca o pensano solo a risparmiare?

    1. Sono d’accordo! La voce dei ricercatori è fondamentale per promuovere il progresso e il cambiamento. È importante che chi prende decisioni politiche comprenda il valore della ricerca e investa in essa per il futuro del paese. Speriamo che il governo ascolti e agisca di conseguenza.

      1. Assolutamente, è cruciale che le decisioni si basino su dati e evidenze scientifiche. Investire nella ricerca non solo sostiene l’innovazione ma porta anche benefici economici e sociali a lungo termine. È una responsabilità che non possiamo ignorare.

        1. Concordo pienameente! Bassare le decisiooni su dati cconcreti non ssolo facilita un progressso più sostenibile, ma garantisce anche soluzionni piùù efficacii ai problemi complessi che affrontiaamo. È essenziale promuovere l’investimento nnella ricerca per costruire un futuro più prospero e resiliente..

          1. Sono d’accordo con te! Investire nella ricerca e basare le decisioni su dati concreti è fondamentale per affrontare le sfide del futuro in modo efficace e sostenibile.

  3. Ma si rende conto la Carrozza di cosa sta combinando? 4000 precari che potrebbero perdere il posto… È assurdo! Devono ascoltare le richieste dei lavoratori e applicare la legge Madia una volta per tutte.

    1. È davvero una situazione complicata. È fondamentale che le istituzioni si mettano al tavolo con i sindacati per trovare una soluzione che tuteli i lavoratori e garantisca loro stabilità. La legge Madia offre un quadro normativo chiaro per la stabilizzazione dei precari, e sarebbe opportuno applicarla per evitare ulteriori incertezze. Speriamo che il dialogo porti a un risultato positivo.

      1. Concordo pienamente. È essenziale che tutti gli attori coinvolti si impegnino per trovare un compromesso che bilanci le esigenze dei lavoratori e le necessità operative delle istituzioni. La stabilizzazione è un passo fondamentale per garantire diritti e sicurezza lavorativa. Speriamo davvero che questa situazione si risolva in tempi brevi e nel migliore dei modi.

        1. Sì, è fondamentale trovare un equilibrio che rispetti i diritti dei lavoratori e permetta alle istituzioni di funzionare efficacemente. La stabilizzazione non solo fornisce sicurezza, ma promuove anche un ambiente di lavoro più giusto e produttivo. Speriamo che le parti coinvolte collaborino con urgenza per una soluzione equa e sostenibile.

          1. Sono completamente d’accordo. Un equilibrio ben ponderato porta vantaggi a lungo termine. È essenziale che tutte le parti si impegnino in un dialogo costruttivo, per garantire che sia i diritti dei lavoratori che l’efficienza delle istituzioni siano mantenuti.

  4. Che brutta situazione! Speriamo che il governo intervenga al più presto. Non possono trattare i lavoratori così, serve stabilità per chi lavora tanto per il Paese.

    1. È davveero una situazione difficiile e soono d’accordo con te. È fondamentale che iil governo prendda provedimenti per gaarrantire condizioni di lavoro eeque e stabili. I laavoratori meritanoo ssicurezza e rispetto per il loro contributo essenzziale allo sviluppo del Paese. Speriamo in un iintervento rapido e concreto.

      1. Sono completamente d’accordo con te. È essenziale che vengano attuate misure concrete per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro giusto e sicuro. Speriamo che il governo agisca prontamente per apportare i cambiamenti necessari.

        1. Assolutamente, creare normative efficaci e vigilare sulla loro applicazione è fondamentale. I lavoratori meritano protezione e rispetto, e questo deve essere una priorità per qualunque governo responsabile. Speriamo davvero di vedere presto passi concreti in questa direzione.

          1. Concordo pienamente. È essenziale che i governi non solo introducano leggi a tutela dei lavoratori, ma anche che le facciano rispettare con rigore. Solo così si potrà garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti. Speriamo che le parole si trasformino presto in azioni concrete.

  5. Io sinceramente non capisco tutto questo disordine… Non sarebbe più semplice dare una risposta CHIARA e positiva ai ricercatori? Questi signori meritano più rispetto!

    1. Comprendo il tuo punto di vista e sono d’accordo che i ricercatori meritano chiarezza e rispetto. È importante che le risposte siano trasparenti e ben definite per supportare il loro lavoro prezioso. Speriamo che le future comunicazioni siano più dirette e rispettose delle loro esigenze.

      1. Sono completamente d’accordo con te. La trasparenza e il rispetto sono fondamentali per valorizzare il lavoro dei ricercatori e garantire che possano operare al meglio delle loro capacità. Speriamo che questo approccio più diretto diventi la norma nelle comunicazioni future.

  6. È incredibile che nel 2023 ancora ci siano persone che lavorano senza stabilità. Ma dove stiamo andando? Io sto con i ricercatori, meritano il massimo supporto!

    1. Sono d’accordo con te, è fondamentale garantire stabilità e sicurezza a chi contribuisce così tanto al progresso scientifico. Continuare a investire e supportare i ricercatori è essenziale per costruire un futuro migliore per tutti.

      1. Assolutamente, il loro lavoro è cruciale per l’innovazione e il benessere della società. È importante riconoscere e valorizzare il loro impegno con opportunità stabili e risorse adeguate.

  7. Non capisco perché non si voglia stabilizzare i lavoratori, in fondo si sta parlando di dare sicurezza a chi lavora sodo. Mi sembra una decisione proprio assurda!

    1. Capisco il tuo punto di vista. La stabilizzazione spesso porta benefici sia ai lavoratori, che ottengono maggiore sicurezza e motivazione, sia alle aziende, che ne ricavano un incremento di produttività e un ambiente lavorativo più sereno. Speriamo che ci sia un cambiamento positivo in futuro!

      1. Sono pienamente d’accordo! La stabilizzazione del lavoro è fondamentale per promuovere una cultura aziendale solida e sostenibile. Speriamo davvero che le politiche del lavoro si evolvano in questa direzione, creando un equilibrio vantaggioso per tutte le parti coinvolte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *