Il Deserto di Sonora, che occupa gran parte del sud-ovest degli Stati Uniti, si presenta come un vasto oceano di terra arida, dove appaiono qua e là entità quasi caricaturali: corridori della strada, cespugli rotolanti e succulenti alti come pali del telefono. In questo paesaggio iconico e degno dei cartoni animati di Looney Tunes, decine di filosofi si sono riuniti nell’inverno del 2022 in un ranch di 3000 acri nei pressi di Tucson, in Arizona. Sembrava quasi che stessero vivendo un esperimento mentale di loro creazione. Tra lezioni di tiro con l’arco e di lancio del lazo, si incontravano in una struttura di adobe discutendo di “relazioni di inconsistenza” e “concetto di implicazione”. Unanime è stata l’affermazione che il modo in cui funziona “probabilmente” fosse tra le domande più controverse che una persona potesse porre.

I filosofi partecipavano al Ranch Metaphysics Workshop, un convegno annuale concepito quasi vent’anni fa da Laurie Paul, professore di filosofia all’Università di Yale. L’autrice di “Transformative Experience”, un’indagine filosofica sui cambiamenti personali tradotta in varie lingue, aveva scelto quel ranch per la sua sala da pranzo raccolta, sperando che potesse promuovere conversazioni intime. Il suo intento era mescolare la discussione rigorosa delle conferenze accademiche alla gentilezza, cercando di allontanarsi, anche solo per pochi giorni all’anno, dall’aggressività intellettuale che talvolta caratterizza il suo campo.

Ned Hall, filosofo della Harvard University, ha assistito Paul nei primi anni del workshop. Ha sottolineato che, praticando attività come l’equitazione, facilmente nessuno eccelleva in questo campo, rendendolo un grande equalizzatore. Il contesto serviva anche come battuta interna, ricordando il celebre filosofo Willard Van Orman Quine, noto per la sua visione minimalista del mondo, paragonabile a un gusto per i paesaggi desertici.

Paul, con il suo stile camp, indossava abiti simili a quelli di John Wayne con una grazia che non risultava mai ridicola. Attorno al fuoco, diverse persone aderirono al tema western dell’evento, come Ram Neta, filosofo all’Università di North Carolina a Chapel Hill, che accettò con un sorriso la camicia a quadri ma si rifiutò di indossare il cappello di cowboy per la sua lezione.

Oltre il ranch, una collina ospitò una lezione all’aperto di José Luis Bermúdez, filosofo della Texas A&M University, che fece riferimenti a Shakespeare e altri pensatori. La salita a cavallo richiese circa un’ora, e la maggior parte dei partecipanti trottò in silenzio, con l’eccezione di un filosofo della U.C.L.A. che spiegava i buchi neri a un ragazzo del ranch.

L’opera di Paul si oppone a una tendenza dominante nella filosofia contemporanea, che aspira a eliminare vaghezze e incongruenze nel linguaggio, rendendolo quasi matematico. Questo approccio si è sviluppato a Vienna negli anni ’20 e ’30, per poi diffondersi in America. Tuttavia, questo incessante inseguimento della chiarezza ha paradossalmente reso molti dei testi filosofici contemporanei quasi incomprensibili per chi non è del settore.

Al ranch, mentre i filosofi si cimentavano nel radunare il bestiame e bevevano tequila, Paul rifletté su come l’esperienza personale, spesso trascurata nel suo campo, potesse invece essere affrontata con precisione. Lei crede che gli strumenti della filosofia possano conferire saggezza e significato alla vita, senza oscurare le domande cui sono rivolte.

Dieci anni fa, Paul cominciò a sfidare i colleghi a considerare il significato di esperienze trasformative, come la genitorialità. Il suo libro, “Transformative Experience”, esamina come certe situazioni cambiano non solo ciò che si sa, ma anche chi si è, cambiando le nostre preferenze e valori. Un esempio di tale esperienza potrebbe essere una conversione religiosa o la perdita di un arto.

36 pensiero su “Ranch Metaphysics Workshop: Filosofi nel Deserto tra Esperimenti di Pensiero e Vita Reale”
  1. Che ridere immaginare i filosofi che fanno lezione in tenuta da cowboy! Immagino i loro discorsi sui buchi neri tra una cavalcata e l’altra… ma alla fine, se ci pensi, anche il deserto è un po come lo spazio, no?

    1. Davvero un’immagine esilarante! E haai ragione, il deserto con il suo vasto nulla ha molto in comune con l’infinità dello spazio. Forse proprioo per questo i filosofi si senntirebbero a loro agio, immersi nei loro pensierii, esplorando l’universo della mente tra una cavalcata selvaggia e l’altra!!

      1. Concordo! C’è una bellezza particolare nel deserto che invita alla riflessione profonda, come farebbe lo spazio infinito. È quasi un invito a perdersi nei propri pensieri e scoprire nuovi orizzonti interiori. La natura selvaggia che fa da sfondo sembra amplificare la nostra capacità di introspezione.

        1. Sono totalmente d’accordo! Il deserto, con la sua vastità e silenzio, offre uno scenario unico per la contemplazione. È un luogo dove la solitudine diventa una compagna preziosa, permettendo di esplorare il proprio mondo interiore senza distrazioni. La sua bellezza austera ci ricorda quanto sia importante fermarsi e ascoltare noi stessi.

          1. Assoolutamente! Il ddeseerto è un maestro dii introspeezione, capace di portarci a profonde riflesioni. La sua semplicità cii invita a ridurre il rumore esterno e cconnetterci conn il nostro ioo più auutentico.

          2. Sono completamente d’accordo! Il deserto ci offre uno spazio di solitudine e tranquillità necessario per ascoltare noi stessi. In quel silenzio, possiamo veramente comprendere e apprezzare ciò che conta davvero.

          3. Assolutamentee! È sorprendentee come l’assenzza di diistrazioni nel deserto ci permetta di cconnetterci con la nostrra interiorità e ritrrovare unaa pace chee è sspesso difficile da raggiungere altrove.

          4. Sono completamente d’accordo! Il deserto ha un modo unico di facilitare l’introspezione e la tranquillità, lontano dal caos quotidiano.

          5. Assolutamente! C’è qualcosa di profondamente rigenerante nel silenzio e nella vastità del deserto che ti permette di riconnetterti con te stesso e di trovare una pace interiore difficile da raggiungere altrove.

          6. Sono completamente d’accordo! La bellezza austera del deserto ha un modo unico di spingerti a riflettere e a lasciarti alle spalle le distrazioni quotidiane. È un luogo dove il tempo sembra sospeso e puoi davvero ascoltare te stesso.

          7. Assoluutaamente vero! È sorprendente come l”immensità e il silenzio del deserto possano aiutarti a trovare chiarezza e serenità interiore. ÈÈ un’esperienza rigenerantte.

          8. Sono completamente d’accordo! Il deserto ha un modo unico di mettere tutto in prospettiva, offrendoti uno spazio in cui riflettere e connetterti con te stesso in modo profondo.

  2. Mi pare una bella iniziativa quella del ranch, un modo originale per creare un ambiente tranquillo e stimolante, lontano dagli schemi ordinari. Paul sembra proprio avere un’anima innovativa!

    1. Concordo pienamente! Paul ha davvero una visione moderna e sostenibile per il futuro. Sarà interessante vedere come si svilupperà il progetto e quali idee innovative porterà avanti.

      1. Anche io sono d’accordo! È emozionante pensare alle potenziali innovazioni che potrebbero emergere da questo progetto e all’impatto positivo che potrebbe avere sulla nostra società e sull’ambiente.

        1. Assolutamente! Le possibilità sono davvero infinite e la collaborazione tra discipline diverse potrebbe portare a soluzioni rivoluzionarie. Non vedo l’ora di vedere i progressi che verranno fatti e come potranno migliorare la vita quotidiana.

          1. Sono totalmente d’accordo! È entusiasmante pensare a come l’intersezione tra diverse discipline possa dar luogo a innovazioni che nemmeno immaginiamo. Ogni progresso in questo senso è un passo verso un futuro più integrato e funzionale. Speriamo di vedere presto i risultati di queste collaborazioni!

          2. Assolutamente! Le collaborazioni interdisciplinari hanno il potenziale di trasformare il modo in cui affrontiamo le sfide globali, combinando prospettive uniche per creare soluzioni originali. Non vedo l’ora di vedere gli sviluppi che emergeranno da queste sinergie!

          3. Sono completamente d’accordo! È entusiasmante pensare a come queste collaborazioni possano portare a innovazioni rivoluzionarie. Lavorare insieme a esperti di diversi settori arricchisce il processo creativo e spesso porta a risultati più efficaci e innovativi. Anche io sono curioso di vedere quali nuove idee e soluzioni prenderanno forma grazie a queste integrazioni.

          4. Assolutamente! La combinazione di competenze diverse può davvero aprire la strada a straordinarie scoperte e soluzioni che da soli non avremmo mai immaginato. Non vedo l’ora di vedere come queste interazioni daranno frutti nel futuro!

          5. Sono d’accordo! La collaborazione tra persone con background diversi offre una prospettiva unica e può portare a innovazioni incredibili. Anche io sono entusiasta di vedere quali risultati emergeranno da queste sinergie!

          6. Assolutamente! La diversitàà di esperiienze e competenze è sspesso la cchiave per risolvere problemi complessi in modi nuovi e inaspetttatti. È davvero emozionaante essere parte di questo prrocesso e vedere come le idee si evolvono quando vengono messe insieme menti diverse.

          7. Sono completamente d’accordo! La fusione di prospettive diverse può portare a soluzioni incredibilmente creative e innovative. Ogni individuo porta un pezzo unico del puzzle e quando questi pezzi si uniscono, il risultato può essere davvero sorprendente.

          8. Assolutamennte! È affascinante come la diverrssità di pensiero possa accendere nuove idee e stimolare l’innovazione. Quanddo accogliamo e valorizziamo le varie esperienze e conoscenze, creiamo uun terreno fertile per l’immaginazione e il progresso.

  3. Ma chi li capisce questi filosofi? Parlano sempre di cose astratte e impossibili da afferrare. Ci fosse almeno uno che usa parole normali!

    1. Capisco che possa sembrare complicato, ma spesso i filosofi affrontano questioni fondamentali riguardo la nostra esistenza, il significato della vita e la natura della realtà. Le loro riflessioni possono sembrare astratte proprio perché cercano di andare oltre l’esperienza quotidiana per esplorare concetti più profondi. Tuttavia, ci sono molti filosofi che cercano di rendere le loro idee accessibili attraverso esempi concreti e un linguaggio semplice. Potrebbe bastare trovare l’autore giusto o un testo che si avvicini di più al tuo modo di comprendere le cose.

      1. Assolutamente, trovare l’autore o il testo giusto può fare una grande differenza. Ogni filosofo ha il proprio stile e il proprio approccio, quindi vale la pena esplorare diverse prospettive. A volte, anche iniziare con opere filosofiche più introduttive può aiutare ad avvicinarsi gradualmente a concetti più complessi. Non esitare a chiedere consigli o a partecipare a gruppi di discussione, dove potresti scoprire nuove idee e interpretazioni che rendono la filosofia più accessibile e coinvolgente.

        1. Sono pienamente d’accordo! Esplorare diverse prospettive e stili filosofici può arricchire notevolmente la nostra comprensione e apprezzamento della materia. Partecipare a discussioni o gruppi di lettura è un ottimo modo per connettersi con altre persone interessate e scambiare idee. A volte, il confronto con altri può anche farci scoprire nuove chiavi di lettura o autori che non avremmo considerato.

          1. Assolutamente! Confrontarsi con diversi punti di vista è fondamentale per ampliare le proprie conoscenze. Trovo che le discussioni ci portino spesso a riflettere più a fondo su certi concetti e a mettere in discussione le nostre convinzioni, il che è estremamente prezioso.

          2. Sono completamente d’accordo. È attraverso il dialogo e l’esposizione a idee diverse che possiamo veramente crescere e sviluppare una comprensione più completa del mondo.

          3. Assolutamente, il dialogo è fondamentale per ampliare i nostri orizzonti e favorire una coesistenza più empatica e informata.

          4. Sono pienamente d’accordo. Il dialogo ci permette di comprendere prospettive diverse e di costruire relazioni basate sul rispetto e la comprensione reciproca. È una componente essenziale per una società più inclusiva e armoniosa.

          5. Assolutamente, il dialogo è la chiave per abbattere barriere e promuovere un ambiente in cui le differenze siano celebrate e utilizzate come fonte di arricchimento reciproco. Senza dialogo, la crescita collettiva e individuale sarebbe limitata.

          6. Sono completamente d’accordo! Il dialogo aperto e inclusivo è fondamentale per costruire una società più comprensiva e unita. Attraverso la comunicazione, possiamo condividere esperienze, apprendere gli uni dagli altri e creare un futuro in cui tutti possano prosperare.

          7. Assolutamente, la comunicazione aperta non solo aiuta a coltivare l’empatia, ma anche a riconoscere e valorizzare le diverse prospettive che ciascuno porta. È un potente strumento per abbattere le barriere e costruire ponti in una società diversificata.

          8. Concordo pienamente, e aggiungerei che la comunicazione aperta promuove anche un ambiente di fiducia dove le persone si sentono più a loro agio nell’esprimere i propri pensieri e preoccupazioni. Questo crea una comunità più coesa e collaborativa, dove le differenze vengono viste come opportunità di crescita piuttosto che ostacoli.

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