Il secondo giorno della visita di Stato di Re Carlo e della Regina Camilla in Italia è stato denso di incontri istituzionali e momenti significativi. La giornata è cominciata con il benvenuto ufficiale e l’incontro con la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha accolto i reali a Villa Doria Pamphilj. Successivamente, il programma è proseguito con il discorso di Carlo III a Montecitorio e si è concluso con un banchetto di Stato presso il Palazzo del Quirinale.
Questa seconda giornata della visita riveste un’importanza particolare poiché segna il 20° anniversario di matrimonio di Re Carlo e della Regina Camilla. Normalmente, i due celebrano questa ricorrenza in modo riservato: l’anno precedente si erano recati a Birkhall, nella tenuta di Balmoral in Scozia. Quest’anno, invece, hanno scelto di celebrare questo importante traguardo tra le meraviglie di Roma.
All’arrivo, il Re è stato accolto da Francesco Piazza, Capo del Cerimoniale di Palazzo Chigi, per la presentazione alla Presidente Meloni. Camminando sul tappeto rosso hanno salutato il picchetto d’onore, prima di dirigersi verso l’ingresso del Casino del Bel Respiro per una foto ufficiale. Durante gli incontri, il sovrano ha introdotto i membri della sua delegazione, tra cui David Lammy, Segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri, e Lord Llewellyn of Steep, Ambasciatore del Regno Unito in Italia.
L’incontro con Giorgia Meloni, una delle icone della diplomazia internazionale, ha visto l’Italia al centro della scena mondiale. Oltre a Carlo III, la Presidente ha accolto anche la Regina Rania di Giordania, in una stessa, intensa giornata.
Una successiva visita di Carlo III si è svolta presso l’ex Mattatoio di Testaccio, accompagnato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Qui, il sovrano ha reso omaggio alla tradizione teatrale, incontrando gli studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” per discutere l’influenza di Shakespeare nella cultura italiana. Hanno assistito a una breve rappresentazione teatrale di “Otello”, opera shakespeariana, con la partecipazione di illustri ex allievi come Margherita Buy e Luca Zingaretti.
Buy, visibilmente emozionata, ha espresso il suo entusiasmo per l’incontro con Re Carlo, noto amante del teatro e dell’ambiente. Anche Zingaretti ha condiviso le sue impressioni sulla giornata affermando che la gentilezza del sovrano ha reso l’evento memorabile. Questa passione per il teatro del re trova radici nei suoi anni giovanili a Gordonstoun, dove partecipava attivamente alle rappresentazioni scolastiche.
In conclusione, la visita di Stato di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia si è rivelata un evento ricco di simbolismo e significativi scambi culturali, segnando una tappa importante nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi.