Giovanni Maria Fagnani era noto per essere un appassionato docente di lettere originario della Sicilia che aveva scelto Milano come la sua seconda casa per esercitare la sua vocazione di insegnante. Era famoso tra i suoi studenti e sui social con l’appellativo di “il prof bibliofilo”, grazie al suo amore per i libri condiviso su una pagina Instagram. L’uomo, tristemente scomparso la scorsa estate a causa di una malattia, lasciò un’indelebile impronta nei cuori dei suoi studenti e colleghi al Liceo Beccaria.
Il suo coinvolgimento nella vita dei suoi studenti si esprimeva nella frase che amava ripetere: “Come va la vita?”. Basilio Ioppolo, a soli 39 anni, aveva una rara combinazione di rigore e umanità. La sua aula ora è ricordata con dedizione attraverso un’area chiamata “Locus Amoenus” (che significa “Luogo felice”), uno spazio creato dagli studenti del corso A insieme a fondi della scuola e al contributo economico dei colleghi. Questa aula speciale, inaugurata alla presenza della famiglia del professore, viene adibita per lo studio, lettura o per momenti di relax.
La preside Laura Gamba, presente all’apertura della nuova aula, ha descritto l’inaugurazione come un momento toccante e prezioso. Nel contesto di quel ricordo sono emerse testimonianze piene di affetto da parte degli alunni: dai viaggi scolastici a Pavia e Napoli, alla complicità di momenti semplici come guardare i sorteggi di Champions League. I racconti descrivono anche il modo accorto in cui il professor Ioppolo dava priorità al benessere degli studenti rispetto alla rigida pianificazione accademica.
Il docente non si limitava a lezioni in classe ma condivideva aneddoti personali per alleggerire le giornate più pesanti, regalando momenti di leggerezza e saggezza. La sua dedizione andava oltre il mero insegnamento, cercando di risolvere problemi personali degli studenti e proteggendoli nei loro momenti più difficili. Anche dopo la sua dipartita, il professor Ioppolo continua ad essere percepito come una presenza costante e amorevole nella vita dei suoi studenti.
In un’altra lettera, gli studenti esprimono di cercare negli insegnanti dei punti di riferimento, capaci di fornire stimoli e sicurezza. Il professore rappresentava queste qualità, veniva ricordato per essere stato una guida illuminante e ispiratrice che aveva saputo instillare passione e stimolare la crescita personale. Il “Locus Amoenus” si promette di mantenere viva questa eredità, permettendo agli studenti di studiare in un ambiente sereno anche di pomeriggio, come parte della tradizione educativa del Liceo Beccaria.
Carlo Zacco, collega di Ioppolo, ricorda il docente come un uomo con una grande dedizione, che anche durante la malattia pensava al ritorno in classe e ai suoi studenti. L’approccio equilibrato tra rigore e amicizia con i ragazzi era il suo marchio di fabbrica, una qualità rara che ha lasciato un impatto significativo sulla scuola e sugli studenti. Basilio Ioppolo rappresentava il modello di umanità e passione che rende grande l’istruzione pubblica italiana, rendendo la sua perdita particolarmente sentita e commemorata in modo speciale dalla comunità scolastica.
Avevo il prof Ioppolo al Beccaria, lo ricordo con grande affetto. Era un mentore eccezionale, sempre disponibile ad ascoltare e a dare consigli saggi. Mi manca tantissimo.
Sono felice di sentire che il prof Ioppolo abbia lasciato un impatto così positivo su di te. È raro trovare insegnanti che riescono a ispirare e guidare con tale dedizione. Sicuramente la sua influenza continuerà a vivere attraverso i suoi studenti.
Sono completamente d’aacccordo ccon te! Averee un insegnanttee come il prof Ioppolo è davvero un dono prezioso e la sua passione per l’iinsegnamento lascia un segno duraturo. Speriamo che molti altri aabbiano laa foortuna di incontrare educatori come lui nel loro perccorso.
Assolutamente, è raro trovare qualcuno così dedicato e capace di ispirare i propri studenti come fa lui. 🌟
Sono completamente d’accordo! La sua passione e dedizione sono davvero ammirevoli e fanno la differenza per molti. 😊