Con un caloroso e prolungato plauso, Sangiovanni è stato accolto di nuovo nello studio del programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio. Questo affetto del pubblico rappresenta un segnale significativo per il giovane artista che, dopo un anno di silenzio, ha deciso di ritornare pubblicamente proprio in questo contesto, sul canale Nove, per riprendere in mano la sua carriera musicale presentando in anteprima il suo ultimo singolo, “Luci allo xeno”, previsto per il lancio il 9 aprile. Giovanni Pietro Damian, conosciuto come Sangiovanni, ha trascorso questo periodo lontano dai riflettori viaggiando nella sua interiorità.
Nel suo nuovo brano canta versi che riflettono il suo percorso: «È uscito per strada per vedere i colori dell’alba… Si accorcia la distanza tra me e l’alba / non potevo più stare chiuso nella mia stanza». Guardando il pubblico, ha sorriso con sollievo e soddisfazione: «Che bello. Allora sono ancora capace».
Nonostante i suoi soli 22 anni, Sangiovanni ha vissuto esperienze che sembrano appartenere a diverse vite. Durante il programma, Fazio ha commentato: «Hai vissuto tre vite: quella prima di Amici, durante Amici, e dopo la sua conclusione: ora inizia la quarta vita. Speriamo che sia felicissima». Rispondendo, Sangiovanni ha raccontato del suo inizio precoce nella musica a 17 anni e ha spiegato che il suo nuovo pezzo riflette il desiderio di tornare alla luce, offrendo un messaggio positivo e invitante.
Un anno fa, l’artista aveva deciso di sospendere la sua carriera all’apice della popolarità. Dopo aver partecipato al Festival di Sanremo e presentato il brano “Finiscimi”, dedicato all’ex fidanzata Giulia Stabile, Sangiovanni aveva annunciato il suo allontanamento temporaneo dai riflettori. In un coraggioso post su Instagram aveva condiviso la sua difficoltà a fingere benessere e soddisfazione, rivelando il bisogno di ritrovare il proprio equilibrio mentale: «Non sono una persona che sta bene mentalmente».
Quest’allontanamento ha comportato la cancellazione di concerti, come quello al Forum di Assago, e il rinvio dell’album “Privacy”. Tuttavia, l’artista ha chiarito che la sua decisione non era influenzata dalle classifiche: «Non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica». Il vero problema era un disagio interiore, legato alla salute mentale. Riconoscere e affrontare questa difficoltà gli ha infine offerto un’opportunità di crescita personale: «Grazie a quest’esperienza ho capito che essere sé stessi e dire la verità è importante».
Durante l’intervista con Fazio, Sangiovanni ha ammesso che molte persone attraversano momenti di tristezza e fatica, e lui ha dovuto prendersi del tempo per riappropriarsi della normalità, come il conseguimento della patente. L’ironia del conduttore ha poi sottolineato come superare l’esame di guida possa rappresentare una prova di resilienza.
Il dibattito si è poi focalizzato sul disagio che affligge molti giovani oggi, con Sangiovanni che ha affermato l’importanza di trovare soluzioni piuttosto che indagare le cause. La musica e la terapia si sono rivelate strumenti fondamentali per il suo recupero: «Mi hanno aiutato la musica, la terapia. Continuo ancora a farla».
Ora Sangiovanni è tornato con una nuova consapevolezza e un rinnovato entusiasmo. Dopo essersi esibito a Roma il 2 aprile, ha ripreso contatto col suo pubblico attraverso i social media e continua a lavorare su nuova musica: «Non ho ancora un disco definito, ma ho delle canzoni». I fan sono in trepidante attesa di scoprire cosa riserverà loro il nuovo capitolo musicale di Sangiovanni.