Il festival di Sanremo del 2025 continua a stupire. Dopo una prima serata che ha catturato l’attenzione di 13 milioni di telespettatori, con oltre il 65% di share grazie ai look ispiratori degli artisti, la seconda serata promette altrettante sorprese in fatto di bellezza e stile. Dall’Hime haircut scelto da Francesca Michielin al make-up spettacolare di California dei Coma Cose, che ha richiamato alla mente il trucco da Grammy di Chappel Roan, ogni dettaglio è stato studiato per lasciarci a bocca aperta. Anche Tony Effe ha sorpreso, abbandonando per una sera il suo look ribelle, coprendo i tatuaggi per una versione più “good boy”.
L’Ariston non è solo il palcoscenico della musica, ma un vero e proprio teatro di tendenze beauty, dove ogni artista diventa veicolo di ispirazioni, merito del lavoro incessante dei team di make-up e hairstyling. Nella seconda serata, l’attenzione è stata catturata dalle nuove proposte musicali – Alex Wyse, Maria Tomba, Settembre, e la coppia Vale LP e Lil Jolie – e dalla conduzione affidata a Bianca Balti, affiancata da Cristiano Malgioglio e Nino Frassica.
La modella, direttamente dagli Stati Uniti per l’occasione, ha illuminato il palco con il suo incarnato dorato e un trucco appena accennato, composto da un blush e un rossetto rosa delicato e lucente. La sua presenza ha trasmesso una positività tangibile anche a chi osservava da casa.
Le acconciature hanno visto protagoniste diverse varianti di onde: quelle soft per Fanelli, il look Old Hollywood di Puccini con make-up firmato Estée Lauder, fino allo stile indie con curtain bangs per Pandolfi. Pilar Fogliati ha incantato con un look maturo, presentando uno chignon alto e morbido e uno smokey eye in chiave minimal.
La serata ha anche visto il ritorno dello stile anni ’90, con capelli mossi e lucidati, un evergreen reinterpretato perfettamente. BigMama ha portato in scena una lunga coda in stile Ariana Grande, simbolo del girl power, e Rose Villain ha sfoggiato un bob pettinato all’indietro, effetto wet, con il suo brand beauty Good Villain.
Da Serena Brancale ai suoi accenni di vintage Madonna, con un corto platino e dettagli make-up che richiamano True Blue, a Damiano che ha saputo reinterpretare il taglio anni ’90 con una moderna texture bagnata, ogni artista ha proposto un look unico.
La leonessa della musica ha continuato a incantare con una chioma alla Tina Turner e un make-up d’ordinanza: smokey eyes e rossetto rosso fuoco. Bianca Balti, sempre affascinante, ha dimostrato che a volte basta poco per brillare, con un semplice cambio d’abito e pochi tocchi di trucco.
Tutto ciò dimostra che Sanremo 2025 non è solo una vetrina musicale, ma un vero manuale di stile e bellezza, dove ogni artista diventa icona da emulare.