La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato al pubblico emozioni e sorprese. Quattordici artisti, assenti la serata precedente, sono saliti sul prestigioso palcoscenico dell’Ariston, accompagnati da Carlo Conti, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini. Il noto ospite Edoardo Bennato ha aperto le esibizioni con “Sono solo canzonette”, scaldando così l’atmosfera.

Alcuni artisti hanno conquistato il favore del pubblico e della critica, tra i quali spiccano Coma_Cose, Olly, Francesco Gabbani, Irama e Brunori Sas, tutti piazzati nelle prime cinque posizioni della serata. Purtroppo, Tony Effe non è riuscito a rientrare in questa cerchia. Nelle Nuove Proposte, Settembre ha invece dominato la classifica, posizionandosi al primo posto.

Non è passato inosservato il momento con i Duran Duran, che hanno offerto una performance travolgente e indimenticabile. Tra i momenti umoristici della serata, da ricordare la gag con Simon Le Bon e Katia Follesa.

Con uno sguardo alle esibizioni, Clara ha presentato “Febbre”, un brano urban à la Elodie, che mescola bellezza e grinta, meritando una valutazione di 6 e mezzo. Brunori Sas, con “L’albero delle noci”, ha confermato ancora una volta la sua abilità di cantautore con un testo profondo, conquistando un 7 e mezzo. Sarah Toscano, giovane promessa di 19 anni, nonostante il potenziale, ha offerto un’interpretazione di “Amarcord” ancora acerba, meritando un 5 e mezzo.

Massimo Ranieri continua a sorprendere con “Tra le mani un cuore”, ricevendo un dignitoso 7. Joan Thiele, con “Eco”, ha impressionato molti con la sua melodia malinconica, ricevendo un meritato 8 e mezzo. L’atmosfera funky è stata creata da Shablo, Guè, Joshua e Tormento in “La mia parola”, valutata 6 e mezzo.

Noemi ha sorpreso con una performance carismatica di “Se t’innamori muori”, aggiudicandosi un 6 e mezzo. Olly, con “Balorda nostalgia”, ha coinvolto il pubblico ricevendo un 7. I Coma_Cose, con “Cuoricini”, hanno conquistato bambini e adulti, meritando un buon 6 e mezzo.

Il melodramma dei Modà con “Non ti dimentico” ha ricevuto un 5, mentre Tony Effe si è distinto ma non completamente con “Damme ‘na mano”, ricevendo il medesimo punteggio. Irama, con “Lentamente”, ha sfiorato l’equilibrio tra emozione e esagerazione, ottenendo un 5 e mezzo.

Francesco Gabbani, con “Viva la vita”, ha presentato un brano che cresce a ogni ascolto, ottenendo un 6 e mezzo. Anche l’incantevole Gaia, con “Chiamo io chiami tu”, ha avuto il suo momento, nonostante un testo che lascia perplessi, meritandosi un 5. Settembre, con “Vertebre”, ha interpretato un brano struggente che ha lasciato un segno tra i giovani, ricevendo un 5. Chiude la serata Alex Wyse, con “Rockstar”, che ha offerto una performance glam dal sapore Britpop, guadagnandosi un 6+.

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